Come contrastare la stanchezza cronica dopo i 50 anni

Suggeriamo dei rimedi alla stanchezza cronica che può manifestarsi compiuti i 50 anni. Così ritroverete vitalità e gioia di vivere.

Quella continua stanchezza che fa rinunciare al divertimento e toglie ogni energia sul lavoro e nella vita privata non si può provare a soli 50 anni. Bisogna capire come risolvere il problema individuandone la causa e ponendovi rimedio.

Rimedi per la stanchezza cronica dopo i 50 anni
Rimedi per la stanchezza cronica dopo i 50 anni (Chenews.it)

Corpo e mente possono affaticarsi in caso di periodi stressanti, di un’eccessivo sforzo, di carichi emotivi difficili. La debolezza diffusa che si avverte è un disturbo da non sottovalutare sia perché potrebbe essere legata a patologie serie sia perché non permette di vivere la vita che si desidera. Quando si è stanchi cala la concentrazione, può manifestarsi frequentemente il mal di testa, il battito cardiaco accelera e trovare le energie necessarie per svolgere le attività della vita quotidiana può risultare veramente difficile.

In più se l’età avanza il problema può essere percepito con maggiore gravità. Le donne sopra i 50 anni, nello specifico, possono avvertire oltre la stanchezza cronica anche dolori muscolari, formicolio a mani e piedi, difficoltà di memoria e digestione. Manifestazioni fisiche che sono accompagnate anche da manifestazioni mentali di disagio. La stanchezza può portare all’apatia ossia mancanza di volontà nel fare anche la più piccola azione.

Dire stop alla stanchezza cronica, come fare?

Il primo alleato contro la stanchezza cronica superati i 50 anni è l’alimentazione. Serve il giusto apporto di proteine, di carne e pesce di buona qualità. Vanno assunti anche grassi buoni come olio extra vergine d’oliva, frutta secca, avocado, olive. I carboidrati servono in dosi corrette, senza rischiate l’insorgenza di diabete e glicazione con un’ossigenazione dei tessuti insufficiente.

Come combattere la stanchezza cronica a 50 anni
Come combattere la stanchezza cronica a 50 anni (Chenews.it)

Fondamentali anche le vitamine introdotte nell’organismo con frutta e verdura. Bi-flavonoidi, vitamina C, vitamina D e K2 sono importanti, da qui anche l’adeguata esposizione al sole per avere il giusto apporto di vitamina D altrimenti occorrerà prendere integratori. Il salmone è un alimento che non dovrebbe mai mancare nella dieta di chi ha passato i 50 anni e, in generale, serve un’alimentazione varia e bilanciata.

Oltre all’alimentazione per allontanare la stanchezza occorre garantirsi un riposo notturno di qualità rispettando i bioritmi naturali del sonno. Mai cenare troppo tardi, evitare di osservare i dispositivi tecnologi prima di dormire, iniziare una routine del sonno che rilassi e liberi la mente dallo stress. Dopo i 50 anni non dovrebbe mancare, poi, l’attività fisica anche se blanda. Basta una semplice camminata veloce per attivare il corpo o anche discipline come il pilates o yoga. 

Gestione cookie