Molte regioni si stanno attivando per rendere più sostenibili le case degli italiani, e hanno stanziato il bonus caldaia anche durante i mesi estivi.
La Regione Lazio ha destinato circa 3 miliardi di euro per i cittadini che sostituiranno le vecchie caldaie. La domanda dovrà essere inoltrata online e i finanziamenti saranno concessi in ordine cronologico fino all’esaurimento dei fondi.
L’iniziativa della Regione Lazio favorisce l’installazione di caldaie più efficienti e meno inquinanti. Il contributo può essere richiesto tramite la piattaforma Lazio Innova. Il contributo regionale si integra al Conto Termico 2.0, come specificato nel bando: “Il contributo regionale è integrativo di quello riconosciuto dal GSE con il Conto Termico 2.0 e di norma pari al 50% di questo, con riferimento alla sostituzione degli impianti di riscaldamento con pompe di calore, sistemi ibridi a pompa di calore o generatori efficienti di calore alimentati da biomassa”.
Bonus caldaia: i comuni interessati
I comuni del Lazio con maggiore livello di inquinamento atmosferico, identificati nelle zone A e B, riceveranno il bonus per la sostituzione di impianti sostenibili.
Zona A: Agglomerato di Roma, i Comuni di Capena, Castelnuovo di Porto, Ciampino, Fiumicino, Fonte Nuova, Frascati, Guidonia Montecelio, Marino, Mentana, Monte Porzio Catone, Monterotondo, Riano, Roma, Sant’Angelo Romano e Tivoli;
Zona B: Zona Valle del Sacco, i Comuni di Alatri, Amaseno, Anagni, Aquino, Arce, Arnara, Arpino, Boville Ernica, Broccostella, Cassino, Castelliri, Castro dei Volsci, Castrocielo, Cave, Ceccano, Ceprano, Cervaro, Colfelice, Colleferro, Collepardo, Colonna, Falvaterra, Ferentino, Fontana Liri, Frosinone, Fumone, Gallicano nel Lazio, Gavignano, Genazzano, Giuliano di Roma, Isola del Liri, Labico, Monte Compatri, Monte San Giovanni Campano, Morolo, Palestrina, Paliano, Pastena, Patrica, Piedimonte San Germano, Pignataro Interamna, Pofi, Pontecorvo, Ripi, Rocca d’Arce, Roccasecca, San Cesareo, San Giorgio a Liri, San Giovanni Incarico, San Vittore del Lazio, Sant’Ambrogio sul Garigliano, Sant’Apollinare, Sant’Elia Fiumerapido, Segni, Sora, Strangolagalli, Supino, Torrice, Valmontone, Veroli, Vico nel Lazio, Villa Santa Lucia, Villa Santo Stefano e Zagarolo.
Come ricevere il Bonus caldaia del 50% per l’installazione di impianti sostenibili
Possono accedere al bonus tutti i cittadini, ad eccezione delle imprese. Il contributo verrà erogato seguendo l’ordine cronologico di arrivo delle domande, fino all’esaurimento delle risorse. Per ottenere il bonus, bisogna dimostrare di aver ottenuto il Conto Termico 2.0 e allegare la domanda relativa alla scheda-contratto dell’anno 2024 o successivo.
La domanda del bonus caldaia, con tutti gli allegati, dovrà essere presentata online tramite la piattaforma GeCoWEB Plus. Si consiglia di seguire le istruzioni contenute nell’allegato 4 dell’avviso della Regione Lazio.
L’invio delle domande è possibile dal 16 luglio 2024 al 30 aprile 2025, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi.
Per inviare la domanda è necessario possedere una propria identità digitale, valida anche lo SPID, CIE o TS-CNS. Inoltre, è richiesto un indirizzo PEC e una firma digitale. Per chi non ha un’identità digitale, è stata prevista una procedura “Richiesta Indiretta” per consentire l’invio della domanda tramite un soggetto di fiducia.
L’accettazione della domanda comporta l’erogazione del contributo, senza necessità di ulteriore documentazione.
Per maggiori informazioni sul bonus caldaia e sulla presentazione della domanda, è possibile contattare il numero verde dedicato 800 98 97 96.