Il SSN, oltre alle prestazioni diagnostiche erogate dall’ASL, prevede la possibilità di esonero dal pagamento del ticket per la prevenzione oncologica.
Il Sistema Sanitario Nazionale mette a disposizione dei pazienti una serie di prestazioni diagnostiche gratuite, durante le campagne di screening, per la prevenzione precoce delle malattie oncologiche. Oltre ai servizi offerti dall’ASL, è possibile ottenere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario per ulteriori prestazioni specialistiche.
Nel dettaglio, sono esenti dal ticket gli esami per la diagnosi precoce dei tumori dell’apparato genitale femminile, del carcinoma e delle precancerosi del colon retto e, cioè: la mammografia ogni due anni, per le donne di età compresa tra 45 e 69 anni, il PAP test ogni 3 anni, per le donne di età compresa tra 25 e 65 anni e la colonscopia ogni cinque anni, per chi ha più di 45 anni.
In tal caso, sulla ricetta del medico curante sarà riportato uno dei codici di esenzione D01, D02, D03, D04 o D05. Si tratta, inoltre, di una tipologia di esenzione dal ticket sanitario che non dipende dal reddito del paziente o dal suo stato di occupazione o disoccupazione. Ai pazienti oncologici, invece, viene rilasciata una speciale tessera di esenzione dall’ASL territoriale, recante il codice 048 oppure i codici C01, C02, C03, C04. Vediamo quali sono le prestazioni sanitarie a cui si applica l’esenzione in quest’ultimo caso.
Esenzione ticket sanitario per malattie tumorali: quali servizi ricomprende?
I pazienti a cui è stata accertata una patologia oncologica possono richiedere la tessera di esenzione dal pagamento del ticket sanitario, con codice 048. In questo modo, tutte le prestazioni mediche (presso le strutture pubbliche oppure convenzionate) relative alla malattia tumorale posseduta sono gratuite.
L’agevolazione coinvolge gli esami di diagnostica strumentale e di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche che servono per il monitoraggio della patologia riscontrata. Si tratta, nello specifico, della terapia radiante, del monitoraggio tumorale e strumentale della crescita neoplastica e della terapia antiblastica.
L’esenzione, inoltre, si estende a particolari tipologie di farmaci, ossia quelli di fascia A per il controllo della crescita della neoplasia e delle relative complicazioni. Per quanto riguarda i farmaci, tuttavia, ogni Regione ha proprie regole e, quindi, è necessario informarsi presso l’ASL di appartenenza.
Ricordiamo, infine, che il SSN offre gratuitamente ausili, ortesi e protesi ai soggetti con invalidità superiore al 33%, alle donne mastectomizzate, alle persone che hanno subito amputazioni di arti, ai soggetti stomizzati e alle persone laringectomizzate.