L’insulto detto al microfono, quando tutto era acceso, sul palco del Festival di Sanremo: ricordate questo momento epico all’Ariston?
Ci sono dei momenti del Festival di Sanremo che rimangono a dir poco impressi nella storia e che nessuno, soprattutto per coloro che hanno amato e continuano a seguire la gara canora dell’Ariston. Il tutto è accaduto ormai tantissimi anni fa ma, di fatto, in pochissimi potranno dimenticarlo. Stiamo infatti parlando di quanto un cantante, che aveva da sempre cercato di non far parlare di sé se non per la musica e per la sua vita artistica, è balzato agli onori della cronaca per aver, con il microfono aperto, insultato apertamente, seppur in maniera involontaria, uno dei co-conduttori di quell’anno.
La persona in questione era Piero Chiambretti che, incalzandolo poco prima dell’esibizione per via del fatto che non solo era l’ultimo di quella sera, ma anche per il suo comportamento, sempre molto schivo e timido. Il tutto ha spiazzato non solo Pippo Baudo, che a quei tempi conduceva il Festival, ma anche e soprattutto il pubblico in sala e da casa, che non si sarebbero mai immaginati, soprattutto da lui, un atteggiamento simile. Il risultato? Una fragorosa risata che è partita dalla sala.
Ecco il cantante in questione: di chi stiamo parlando? Impossibile dimenticarlo dal momento che è stato un vero e proprio momento indimenticabile, oltre che storico, entrato di fatto negli annali del Festival di Sanremo.
Tricarico e la parolaccia sul palco di Sanremo: il retroscena
Il cantante in questione è Francesco Tricarico, che in quell’anno, precisamente il 2008, era andato al Festival di Sanremo in gara con “Vita Tranquilla”. In quella serata, dal sorteggio che si effettua, purtroppo l’artista era finito ultimo e, per questo motivo, la sua esibizione era andata in onda dopo l’una. Pippo Baudo, cercando di conversare con lui, gli pone una domanda: “Sei tranquillo?” Lui risponde subito: “No!” Chiambretti poi continua con una battuta: “Dobbiamo andare, lui vuole cantare di corsa, anche perchè sono sei ore che aspetta poverino, sempre ultimo.”
Dal nulla, dopo che l’applauso del pubblico si placa, Tricarico esclama un “Str***o!” Insomma, un momento davvero epico della kermesse ligure che, di fatto, è passato alla storia, dimostrando tutta la sua onestà e sincerità, nel bene e nel male, di un cantante straordinario artisticamente parlando ma che, purtroppo, è stato troppo spesso sottovalutato.