L’avvocato di Michael Schumacher ha spiegato come mai non esiste un rapporto in cui si spiegano le condizioni di salute dell’ex pilota.
Felix Damm, lo storico legale della famiglia Schumacher, ha discusso di recente in merito alla gestione della privacy che circonda la salute dell’ex ferrarista. Nonostante siano passati quasi dieci anni dall’incidente, sono pochissime le informazioni che lo riguardano.
L’avvocato ha ricordato l’intesa e costante presenza dei giornalisti fuori l’ospedale di Grenoble nei giorni successivi l’incidente di Michael Schumacher mentre stava sciando a Meribel, in Francia. Le prime informazioni erano state condivise durante le conferenze stampe con i medici che avevano in cura l’ex campione di F1. È proprio durante le dichiarazioni rilasciata la giornale tedesco LTO che Damm ha parlato dei motivi che hanno portato la famiglia a non fornire più dettagli sulle condizioni di salute del pilota.
Michael Schumacher, nessuno può diffondere informazioni sulla sua salute
Felix Damm ha sottolineato che all’inizio la famiglia Schumacher aveva pensato di uscire con un rapporto finale sulle condizioni di salute dell’ex pilota. Una scelta che poi fu subito accantonata perché si resero conto che con il passare del tempo la stampa avrebbe chiesto costantemente aggiornamenti riguardo la sua salute. Anche per questo motivo hanno deciso di tenere le informazioni strettamente riservate.
Damm ha sottolineato inoltre che nessuno può divulgare le informazioni sulle condizioni di Schumacher, nemmeno gli amici stretti, poiché ciò potrebbe essere contestato legalmente e far partire un iter giudiziario. Ciò garantisce la non divulgazione involontaria di informazioni private da parte di persone vicine all’ex pilota. Ed è anche un modo per limitare le fake news che potrebbero circolare tra i media.
Riguardo le condizioni di salute attuali di Schumacher si sa davvero poco, tranne che è uscito dal coma nel 2014 e non è ancora in grado di comunicare o camminare. Si sa che si trova a casa ed è assistito quotidianamente dallo staff medico e dalla famiglia. Damm ritiene inoltre che la maggior parte dei tifosi possa comprendere e rispettare la necessità di privacy della famiglia. Le ultime informazioni sono state rivelate nel corso della docu-serie Netflix.