È molto vicina la partenza del click day in merito al bonus trasporti: ecco quando partirà e cosa fare per non lasciarsi trovare impreparati.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha annunciato lo stanziamento di ulteriori risorse per il bonus trasporti, una misura che consentirà ai lavoratori e agli studenti di poter viaggiare tranquillamente sui mezzi di trasporti.
Il bonus trasporti è un’agevolazione utile all’acquisto di un abbonamento annuale, mensile o diviso su più mesi, ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. La misura comprende anche l’abbonamento ai mezzi di trasporto ferroviari su scala nazionale.
Con le nuove risorse sta per partire il click day che consentirà alle persone che attendevano questa misura di fare richiesta dell’abbonamento di riferimento. Il giorno della partenza dell’iniziativa è vicinissima.
Quando partirà il click day per il bonus trasporti
L’attuale esecutivo continua a mettere in campo continue agevolazioni per aiutare le famiglie in netta difficoltà economica. In tal senso lo scorso 25 ottobre ha comunicato lo stanziamento di altri 35 milioni di euro per il bonus trasporti. L’aumento delle risorse è stato sancito nel Decreto Legislativo del 18 ottobre 2023 ed è stato reputato necessario per soddisfare le tante richieste dei cittadini su questa misura.
In merito al bonus trasporti è prevista la partenza del click day per il 1° novembre 2023, in questo modo si potrà procedere alla richiesta dell’agevolazione. Dalle ore 8:00 dello stesso giorno saranno disponibili i fondi stanziati che si sommeranno a quelli residui non utilizzati.
I cittadini interessati dovranno dirigersi alla pagina ufficiale bonustrasporti.lavoro.gov.it e accedere tramite SPID oppure CIE (Carta d’identità elettronica). La pratica potrà essere aperta solo telematicamente e dopo le dovute verifiche sarà possibile ricevere l’agevolazione, i requisiti da considerare sono:
- L’attestazione ISEE non deve superare i 20.000 euro;
- La domanda può essere presentata sia da un genitore sia da un minore. I maggiorenni invece potranno agire autonomamente, sempre rispettando il limite di reddito di 20.000 euro.
Infine, il voucher sarà nominativo e utilizzabile per l’acquisto di un determinato abbonamento da impiegare durante il periodo di riferimento. Il valore del buono non può andare oltre i 60 euro.