Il reddito di infanzia arriverà per le famiglie? Il Governo è al lavoro per garantire questa soluzione: scopriamo come potrebbe funzionare.
La prossima legge di Bilancio potrebbe contenere il tanto chiacchierato Reddito di infanzia, o comunque evidenziare una modifica dei criteri di calcolo dell’Assegno unico universale (Auu).
Il Consiglio dei ministri lo scorso 27 settembre ha approvato la nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (Def) in cui emergeva la volontà di stanziare nuove misure per le famiglie e i genitori nella prossima manovra.
Non sono stati diffusi maggiori dettagli da Palazzo Chigi così da permettere all’attuale esecutivo di poter lavorare con calma per raggiungere questo obiettivo. La volontà del governo è quella di favorire più nascite dato che con i tassi attuali il rischio di una crisi demografica aumenta sempre di più. Una delle soluzioni pensate è proprio il Reddito di infanzia, misura depositata da Fratelli d’Italia.
Cos’è il Reddito di infanzia e quando potrebbe arrivare
Il Reddito di Infanzia è un assegno mensile dal valore di 400 euro che può essere beneficiato dalle famiglie con figli di massimo 6 anni. Fino ai 6 anni di un bambino i genitori possono arrivare a questa cifra, che potrebbe aumentare in caso di nuclei monogenitoriali oppure in presenza di bambini con handicap. Ad avere diritto a questa misura sarebbero le coppie con un reddito di massimo 90.000 euro.
Accedere a questo reddito permetterebbe di ricevere un aiuto economicamente migliore rispetto all’Auu, quest’ultimo ad oggi può arrivare a superare i 250 euro al mese per figlio solo tramite specifiche maggiorazioni.
L’aspetto da capire è quello delle risorse che lo Stato è chiamato a trovare per riconoscere questo tipo di assegno. Al momento le risorse a disposizione per la legge di Bilancio sono alquanto ridotte ed è per questo motivo che appare difficile fare una previsione sull’introduzione del Reddito di Infanzia per il 2024. Mentre è più probabile che l’esecutivo lavori per migliorare, tramite nuove maggiorazioni, l’Assegno unico come fatto nella scorsa manovra. In questo modo si tenterà di avvicinare la cifra ai 400 euro promessi con il nuovo Reddito.