L’Italia è uno dei paesi più a rischio alluvioni. L’allarme riguardo le possibili inondazioni arriva direttamente dall’Unione Europea.
Oltre 14.000 aree in Europa sono a rischio di inondazioni. È questo quanto rivelato in una mappa rilasciata dall’Unione Europea con lo scopo di prevenire e mitigare i rischi delle alluvioni che possono colpire l’intero continente.
Per la prima volta l’Unione Europa ha messo a disposizione dei paesi membri una mappa unica delle zone a rischio alluvione in cui l’Italia si trova in una posizione di allerta massima. Il nuovo strumento lanciato dalla Commissione e l’Agenzia Europea dell’Ambiente comprende anche un portale di accesso alle informazioni correlate, in questo modo esperti e professionisti avranno a disposizione dei dati certi per prendere decisioni importanti in materia di inondazioni.
Rischio alluvioni in Italia: la mappa dell’UE
Secondo le ultime informazioni provenienti dall’Europa, l’Italia è tra i paesi più a rischio alluvione. Nel nostro territorio i danni provocati da questi terribili fenomeni naturali potrebbero essere più devastanti rispetto agli altri Stati dell’UE.
I dati raccolti in questi mesi dalla Commissione Europea per cercare di preparare ogni stato membro al rischio inondazione sono i seguenti:
- La valutazione preliminare del rischio di alluvioni fornire dai paesi;
- Le mappe della pericolosità e del rischio alluvioni;
- Piani di gestione del rischio delle inondazioni.
Il commissario per l’ambiente, gli oceani e la pesca Virginijus Sinkevičius ha evidenziato i costi economici e umani devastanti associati ai fenomeni meteorologici estremi. La responsabilità delle alluvioni nel mondo va data ai cambiamenti climatici in atto e che sta portando i paesi a prendere delle precauzioni adeguate per contrastare le inondazioni.
Sinkevičius ha sottolineato quanto sia importante avere tra le mani le informazioni affidabili per affrontare tutti i rischi climatici. Gli esperti hanno bisogno di lavorare con gli strumenti giusti per mettere al sicuro la popolazione e per questo motivo è stata data una mappa che possa essere vista come una sorta di contributo per gli stati membri dell’UE.
Ricordiamo che una delle ultime ricerche ha stabilito come i cambiamenti climatici potrebbero portare alla fine dell’umanità entro il 2050, sottolineando la necessità di intervenire immediatamente per rallentare questo fenomeno.
