Alessia Marcuzzi è stata colpita da quanto accaduto in Israele ed ha diffuso un messaggio per le famiglie coinvolte: immagina il loro terrore.
La città di Israele alle 6:30 di sabato è stata colpita profondamente dai militanti di Gaza. Un colpo durissimo per la nazione che ha attirato su di se tutti gli occhi del mondo, testimoni della sua ora più buia. Tra le tante persone che hanno diffuso messaggi verso la popolazione c’è anche Alessia Marcuzzi, la conduttrice si è lasciata andare a parole toccanti.
Quanto avvenuto in Israele rappresenta un punto dolorosissimo per la nazione. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, Hamas ha svelato che sarebbero stati 5.000 i razzi partiti alla volta della città. Un dato spaventoso che diventa ancora più critico se si pensa ai 4.000 razzi lanciati da Gaza nella guerra del 2014.
Si tratta di un evento catastrofico capace di segnare la vita di tante persone. Per questo motivo la conduttrice Alessia Marcuzzi ha deciso di pubblicare un messaggio rivolto a tutte le famiglie.
Il messaggio di Alessia Marcuzzi alle vittime di Israele
La situazione in Israele è davvero molto critica e complicata, lo sa bene Alessia Marcuzzi che sui social ha mostrato tutta la sua tristezza per quanto sta avvenendo. Su Instagram ha pubblicato un post davvero emozionante in cui ha messo la foto dei tanti ragazzi coinvolti e un messaggio capace di far capire il suo stato d’animo.
La Marcuzzi nel suo messaggio ha svelato che non può guardare quei volti senza piangere. Questo perché in foto ci sono ragazzi e ragazza uccisi, rapiti o scomparsi nel nulla e di cui non si hanno notizie, la conduttrice ha sottolineato di come possa immaginare il loro terrore arrivato improvvisamente mentre erano ad una festa.
Alessia Marcuzzi non immagina solo il loro dolore ma anche quello dei genitori privi di ogni possibile notizia. In conclusione la conduttrice si lascia andare a delle parole quasi di rassegnazione: “Poveri ragazzi, in che mondo siamo“. A questa frase la nota presentatrice aggiunge un cuore rosso e delle mani unite in preghiera.