Carlo Conti ha raccontato qual è stato il momento più complicato della sua vita. Il conduttore ha spiegato che cosa è successo e cosa lo ha fatto soffrire.
Il conduttore di Tale e Quale Show oggi è felice e fiero della sua famiglia, innamorato della moglie Francesca e del figlio Mattia. Eppure non tutti sanno che la vita privata di Conti è stata tutt’altro che semplice.
Carlo Conti è cresciuto da solo con la mamma Lolette. La donna era impegnata al lavoro tutto il giorno per garantire un futuro al figlio perché il padre è morto quando aveva 18 mesi e non l’ha mai conosciuto. Una situazione che non gli è pesata particolarmente, ma c’è stato un momento esatto nella sua vita in cui ha capito che la figura paterna non l’avrebbe mai avuta e gli mancava.
Carlo Conti padre: come è morto
In un’intervista rilasciata ad Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera, Carlo Conti ha spiegato di non aver nessun ricordo del padre perché quando venne a mancare era ancora troppo piccolo. A fargli sentire la mancanza del padre è stato indirettamente Leonardo Pieraccioni, il suo migliore amico fin da quando erano ragazzini.
Il conduttore è cresciuto dunque orfano di padre ed ha spiegato che quando aveva 22 anni stava giocando a tennis con l’amico. A un certo punto arrivò il padre di Pieraccioni e si mise dietro il figlio per incitarlo. “Venni a rete a raccogliere una pallina, mi voltai indietro, e compresi che io una figura così non l’avevo”, ha confessato Conti durante l’intervista.
Conti ha raccontato di come la madre si è rimboccata le maniche per crescerlo, nonostante non avesse una lira perché aveva speso tutti i soli in cure sperimentali per curare il marito, ma che poi sono risultate inutili. “Avrebbe potuto gettarsi dalla finestra con me in braccio. – ha detto il presentatore – Trovò nella fede la forza di continuare”, ha aggiunto.