Il proprietario di una casa in affitto può effettuare un controllo a sorpresa? La legge, in tal senso, è molto chiara: occhio alla situazione.
Quando si vive in affitto bisogna stare attenti al rapporto con il proprietario. Tante situazioni, infatti, sono descritte dalla legge in maniera molto chiara e precisa come nel caso in cui il locatore si presenta, in maniera inaspettata, per effettuare un controllo dell’appartamento.
Prendere una casa in affitto deve tener conto anche del proprietario di quello stabile. Può capitare, infatti, che quest’ultimo sia molto apprensivo, ragion per cui potrebbe essere spinto ad effettuare un controllo a sorpresa. Una situazione sicuramente inaspettata e che vale la pena conoscere dal punto di vita legale.
Come possiamo intuire, il proprietario può controllare lo stato dell’appartamento oppure ospitare altri possibili locatori quando il contratto risulta essere in scadenza. Ma questi controlli possono essere fatti sempre e in qualunque momento? Vediamo cosa dice la legge.
Il controllo della casa in affitto da parte del proprietario è possibile? Ecco cosa dice la legge
Il proprietario di una casa in affitto mantiene la proprietà dell’immobile ed è per questo motivo che è suo diritto controllare se tutto stia proseguendo nel giusto modo e se l’inquilino sta avendo una corretta condotta. Allo stesso tempo, chi affitta la casa ha il diritto di considerarla, in un certo senso, come propria senza vivere nell’agitazione che possa arrivare da un momento all’altro il locatore.
Per la legge italiana, dunque, il proprietario ha una certa libertà di azione ma questa non comprende il presentarsi alla porta dell’affittuario in maniera improvvisa. Ci deve essere, quindi, il rispetto delle regole anche da parte di chi concede l’immobile.
Questa situazione può cambiare in base al contratto che si firma dato che è possibile che il proprietario vada ad inserire alcune clausole in merito ma anche in questo caso, il proprietario non potrà fare come gli pare ma ci dovrà essere un accordo atto a stabilire ora e giorno dell’incontro. Quindi, che siano o meno regolati gli incontri, la libertà non è massima dato che si andrebbe a violare la privacy di chi ha preso l’immobile in affitto.
In sintesi, ogni visita deve essere concordata e la presenza dell’inquilino è imprescindibile. Ci sono delle occasioni improvvise, come delle particolari urgenze o delle emergenze, in cui il proprietario ha piena libertà ma queste non cambiano di una virgola il discorso che la legge fa in questo contesto.