Il consiglio dei ministri ha approvato la riforma sul nuovo Codice della Strada, molteplici le novità: ecco tutti i dettagli.
L’attuale esecutivo ha sempre avuto in mente di intervenire in maniera profonda sul Codice della Strada. Dopo gli ultimi fatti di cronaca, si è avuto un’accelerata in tal senso che ha portato il consiglio dei ministri ad approvare la riforma.
Negli ultimi anni, le strade italiane hanno segnato un numero sempre più alto di incidenti e di morti dovuti a questi eventi. Proprio per questo motivo, Matteo Salvini ha deciso di stilare una riforma atta a garantire maggiore sicurezza stradale.
La riforma che è stata recentemente approvata riguarda tanti punti che devono essere conosciuti dagli automobilisti. Una riforma ricca e che vuole cambiare in positivo il Codice della Strada: entriamo nei dettagli.
Riforma Salvini per il Codice della Strada: tutti i cambiamenti
Il Codice della Strada sta per essere profondamente cambiato grazie alla riforma realizzato dal Vicepremier Matteo Salvini. I punti che tocca la riforma approvata dal governo sono vari e tutti di assoluta importanza. Ecco quali sono:
- Recidività: i limiti alcolemici non cambieranno ma, per chi ha avuto una condanna per stato di ebbrezza, non sarà possibile assumere alcol;
- Prelievo della saliva: gli agenti potranno fin da subito effettuare questa operazione in caso ci fosse un sospetto di alterazione psico-fisica. Per chi risulta positivo agli stupefacenti, ci sarà la revoca della patente e il divieto di riaverla per 3 anni;
- Alcolock: per i recidivi ci sarà l’obbligo di installare l’alcolock, questo strumento non farà mettere in moto l’auto del guidatore che presenta un tasso alcolemico oltre lo zero;
- Telefonino: sospensione della patente da 7 a 15 o 20 giorni per chi guida con il telefonino, contromano e chi non usa, con bambini a bordo, adeguate misure di sicurezza. Se si realizza un incidente, la sanzione raddoppia;
- Minorenni: nel caso in cui un minorenne fosse scoperto a guidare in stato di ebbrezza o drogato non potrà arrivare alla patente fino al compimento dei 24 anni;
- Neopatentati: chi ha conseguito una patente non potrà guidare auto di grossa cilindrata prima dei 3 anni dalla ricezione del documento. Chi ha una patente B non potrà guidare fino a quel limite: i veicoli a motore termico con potenza superiore a 55 kW/t, riferita alla tara, e potenza uguale o oltre i 70 kW; autoveicoli con potenza specifica riferita alla tara che va oltre i 55 kW/t, se diversi da quelli specifici;
- Monopattino: per chi guida questo veicolo ci sarà l’obbligo del casco, della targa e dell’assicurazione. Nelle aree urbane, la velocità massima consentita sarà di 50 Km/h;
Dunque, a breve il Codice della Strada vedrà arrivare moltissime novità. Queste, però, non devono far perdere di vista tutte le regole che sono state confermate. Queste, qualche tempo fa, hanno innescato una pioggia di multe.