Dal prossimo luglio, in una città italiana ci sarà il rischio di incappare in una multa salatissima: occhio al nuovo limite di velocità.
Negli ultimi mesi, la sicurezza stradale è stato un tema sempre più approfondito. Questo, dopo i recenti fatti di cronaca, è riemerso portando ad una decisione molto importante da parte di una città italiana.
I limiti di velocità non sempre sono rispettati e questo può generare degli incidenti che cambiano la vita di tutti i presenti. Proprio per questo motivo, un sindaco di una nota città italiana ha avuto l’idea di voler creare un contesto stradale che porti a zero morti.
Le aree urbane, infatti, saranno ridisegnate su misura della vita delle persone e per chi va a superare il limite imposto ci sarebbe una pesantissima multa. Questo progetto dovrebbe scattare dal primo luglio ma già fa discutere.
Multa salata per eccesso di velocità dal primo luglio: non si potranno superare i 30 km/h
Dal prossimo primo luglio a Bologna si aprirà la stagione del limite di velocità su molte delle strade della città fissato a massimo 30 km/h. L’idea è partita dal sindaco Matteo Lepore che, come riportato da il Corriere della Sera, ha l’intenzione di non vedere più morti causati da incidenti stradali.
Dal primo luglio fino all’inizio del prossimo anno ci sarà un percorso in cui un’intera città sarà legata a questo limite di velocità. Bologna è, di fatto, la prima grande città dello stivale ad aderire al modello di Bruxelles, Valencia, Grenoble, Helsinki e Oslo. Rimanendo in Italia, questo progetto è stato accolto anche dalle città di Ascoli e Olbia.
Se su molte città si paleserà il limite di velocità a 30 km/h, su alcune questo arriverà a 50 km/h. Le strade che avranno questo limite, riporta il Corriere, saranno: i viali di circonvallazione, via Marco Polo, via Stalingrado e via Po.
Le zone 30, dunque, nascono per dare un segnale atto a contrastare i numeri dei morti causati da incidenti stradali. Olbia, Ascoli e Bologna si sono mosse in tal senso e nei prossimi mesi potrebbero aggiungersi altre città italiane. A tal proposito, l’attuale governo sta esaminando anche altri aspetti del Codice della Strada con una particolare attenzione agli autovelox che potrebbero essere al centro di un progetto rivoluzionario. Insomma, i lavori per garantire ancora più sicurezza stradale proseguono così da ridurre al minimo qualsiasi tipo di rischio.