Fare attenzione alle app truffa che svuotano il conto a tutti gli utenti. Bisogna eliminarle subito per evitare pesanti conseguenze: ecco quali sono e cosa sapere.
Negli store digitali di tutti gli smartphone spopolano una quantità immane di applicazioni. Ce ne sono per tutti i gusti e di tutti i tipi. Quello che però la maggior parte degli utenti ignora è il fatto che alcune app sono progettate da truffatori che hanno intenzione di derubare le povere vittime che rischiano di trovarsi senza un soldo.
Gli smartphone sono diventati uno strumento imprescindibile nella vita quotidiana di tutti noi. Al suo interno sono presenti tante di quelle app che si usano per lavoro, per comunicare o per intrattenersi. Un modo digitalizzato a tutti gli effetti. Ma a rendersi più tecnologici sono stati anche i malintenzionati, i quali stanno adottando da anni pratiche sempre più innovative per derubare gli utenti.
I cosiddetti truffatori digitali, sono ormai diventati degli esperti nel mettere in piedi quelle che si chiamano app truffa. Si tratta di servizi pensati per spillare denaro alle povere persone attraverso virus pericolosi per rubare soldi. Molti sono gli esperti informatici che stanno mettendo in guardia le persone, spingendole a eliminare determinate app con i malware.
App truffa nello smartphone: ecco quali eliminare subito
Le app da disinstallare subito si chiamano MisterPhoneCleaner e Kylhavy Mobile Security. Stiamo parlando di quei servizi che dovrebbero difendere gli utenti dagli attacchi cyber, ma che servono come richiamo, una sorta di specchietto per le allodole. Queste due app, attualmente, sono state rimosse dal Play Store, ma sono state installate da moltissime persone che adesso dovrebbero eliminarle immediatamente.
Il rischio maggiore, dunque, ce l’hanno gli utenti Android che possono diventare vittime del malware SharkBot presente nelle due app, che colpisce il sistema operativo predisposto nella maggior parte degli smartphone. Il virus è apparso in seguito a degli aggiornamenti delle applicazioni in questione ed è apparso per la prima volta due anni fa, ovvero nel 2021.
Il virus è in grado di sovrapporsi ad una finestra parta, sembrando apparentemente un’app normale, come tutte le altre. Nell’agosto del 2022, un’azienda di cybersicurezza si è imbattuta in una versione aggiornata e molto più maligna di quella precedente del virus, capace di rubare i cookie e accedere ai conti bancari degli utenti. Riesce ad impadronirsi dei dati sensibili delle persone, come password e login, proprio perché all’apparenza appare innocuo.
Un virus che procede con un keylogging capace di rubare tutte le operazioni eseguite dagli utenti sulla tastiera dello smartphone. In alcuni casi, il malware riesce persino a lavorare al posto dell’utente. Una vera e propria minaccia per tutti gli utenti del mondo, soprattutto coloro che hanno nel proprio cellulare app per i servizi finanziari. Fare sempre grande attenzione alla truffa su WhatsApp che ruba gli account, è una delle più gettonate dai criminali.