Il segreto per avere un caffè come al bar è l’acqua. È importante scegliere quella giusta per farlo buono: ecco qual è il segreto.
Non tutti sono a conoscenza del fatto che il tipo di acqua che si usa per preparare il caffè influisce notevolmente sul suo sapore. A dare dei consigli utili è stato un esperto, suggerendo qual è la migliore acqua per rendere la bevanda perfetta, come se la si stesse prendendo al bar.
Ci sono pochi dubbi sul fatto che il caffè preso al bar sia il migliore di tutti. La bevanda ha sempre un sapore così intenso e un aroma così dannatamente buono che spesso non si ha voglia di prepararlo a casa, ma andarlo a prendere direttamente al bar sotto casa o vicino il posto di lavoro. Sono in tanti che hanno provato replicare la bevanda, ma con scarsi risultati.
Quello che però non tutti sanno è che per bere un caffè come quello del bar bisogna stare attenti all’acqua. È proprio questo che ha sottolineato John Brackman, il direttore dello sviluppo delle attrezzature di Starbucks, la nota catena di caffè americana. Ha spiegato che, in quindici anni di esperienza, i diversi tipi di acqua influiscono sul profilo aromatico del caffè, oltre ovviamente alla tipologia di caffè.
Caffè come al bar: ecco l’acqua che bisogna usare
Secondo quanto riferito da Brockman, ci sono molti fattori che il team di Starbucks tiene in considerazione per garantire la bontà del caffè nei loro negozi. Uno dei maggiori ostacoli che però il gruppo riscontra, sono proprio le differenze nell’approvvigionamento idrico in tutte le aree. Le sfumature dell’acqua possono facilmente definire il sapore di una tazza di caffè, proprio per questo motivo bisogna prestare sempre attenzione.
Starbucks possiede molte misurazioni di riferimento, per valutare la qualità dell’acqua per il caffè. Indipendentemente da come viene preparato il caffè, vengono usate le stesse misurazioni di riferimento per garantire una qualità costante. Naturalmente, la maggior parte delle persone non ha l’attrezzatura sofisticata per testare la qualità dell’acqua. Quindi, una semplice soluzione alternativa suggerita da Brockman è quella di utilizzare sempre acqua filtrata a casa.
Brockman ha sottolineato che quando si prepara il caffè a casa, l’acqua filtrata è la cosa migliore che ci possa essere. Per questo bisognerebbe avvalersi di un filtro con carbone attivo, che sia in una brocca con filtro per l’acqua che da un sistema di filtraggio dell’acqua domestico. Questo garantisce che il caffè sia il più buono e gustoso, come se lo si stesse prendendo al bar.
In definitiva, quindi, il tipo di acqua utilizzata per fare il caffè può alterarne sensibilmente il sapore e per questo motivo bisogna stare attenti. Tra l’altro, c’è anche una grande differenza tra l’uso di cialde e capsule nella macchinetta del caffè.