Pochi giorni fa si è siglato l’accordo per un green pass mondiale che servirà a viaggiare: come funziona? I dettagli della misura.
Da un green pass nazionale a uno mondiale dedicato a chi vuole viaggiare, questa è stata la decisione presa di comune accordo dalla commissione europea per la Salute e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
La nuova misura che hanno messo in campo i vertici delle due grandi sezioni della salute mondiale è uno strumento simile a quello conosciuto durante la pandemia. Le differenza, invece, saranno concentrare sul come si potrà usarlo e quando.
Oltre all’annuncio di questo accordo, sia l’Oms che la comunità europea hanno descritto l’esatto funzionamento del green pass mondiale, forse per prevenire le possibili polemiche che tale strumento potrebbe generare.
Per viaggiare servirà il green pass mondiale: a cosa serve e quando entrerà in vigore
Proprio come il green pass nazionale, anche quello mondiale ha come obiettivo quello di gestire i dati sanitari dei cittadini residenti in uno dei paesi dell’Unione Europea. Nello specifico, il green pass mondiale dovrebbe essere un libretto sanitario elettronico con valenza in tutto il mondo. Al suo interno potremmo trovare il certificato internazionale di vaccinazione o profilassi. Ragion per cui, sarà fondamentale per poter viaggiare dato che aiuterà a controllare se si sono effettuate le vaccinazioni obbligatorie richieste dalle varie nazioni.
Questo green pass non si lega al coronavirus ma è un tentativo per evolvere gli strumenti sanitari che, ancora oggi, si presentano un po’ indietro dal punto di vista digitale. Questo green pass mondiale, inoltre, darà vita ad una banca dati utile per trovare delle cure a molte malattie.
Per quanto riguarda il trattamento dei dati personali, che tanto ha fatto discutere in epoca di green pass, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha subito chiarito che questo strumento rispetterà pienamente la privacy dei cittadini. La funzione del green pass mondiale, infatti, sarà quella di garantire l’autenticità dei certificati che si hanno in possesso. L’accesso alle informazioni specifiche che hanno stabilito le certificazioni sarà consentito solo ai governi di riferimento.
Lo strumento, quindi, è stato designato e comunicato ma, al momento, non si conosce la data di entrata in vigore. Di certo, questo green pass avrà valenza in tutte le nazioni che fanno parte dell’Oms andando a promettere di garantire viaggi in tutta sicurezza e spostamenti sicuri. Insomma, il green pass è solo un primo passo di un progetto che vuole dare ai cittadini maggiore assistenza e prevenire situazioni drammatiche come la pandemia di qualche anno fa.