Aumenta sempre di più la probabilità che gli autovelox vengano messi da parte: l’idea che potrebbe rivoluzionare tutto.
La questione autovelox è impellente non solo per gli automobilisti che vedono, in alcuni casi, questo strumento come un problema ma anche per il governo attuale. Proprio quest’ultimo starebbe pensando ad un nuovo progetto che cambierebbe alcune cose.
Negli scorsi mesi si è molto parlato degli autovelox usati dai Comuni solo per accogliere dei soldi tramite multe che, in teoria, non sarebbero consentite. Proprio su questo aspetto, si è verificata una stoccata da uno dei membri dell’esecutivo, nello specifico Matteo Salvini.
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti si è più volte soffermato sulla volontà di modificare il Codice della Strada. Tra le riforme che il ministro Salvini avrebbe in mente c’è anche quella che riguarderebbe l’uso degli autovelox.
Autovelox, record di multe in Italia: arriva la stoccata di Matteo Salvini
Nell’ultimo periodo, ci sono state tante sanzioni nate proprio da un’infrazione segnalata dall’autovelox. Nella classifica delle città più multate troviamo Milano con più di 12,9 milioni di euro di multe. Proprio su questo aspetto si è soffermato il ministro Matteo Salvini che è giusto avere sicurezza nelle strade ma a patto di non fare la cresta sulle tasche dei cittadini.
La risposta di Salvini è arrivata durante un’interrogazione del deputato di Forza Italia, Andrea Caroppo. Nell’esposizione, il vicepremier ha sottolineato di come, in certi casi, gli autovelox siano utilizzati non in maniera limpida e questo andrebbe ad incidere sui risparmi degli automobilisti.
Nello specifico, per Salvini alcuni dispositivi servirebbero solo ai Comuni per fare cassa e per questo il governo starebbe lavorando ad un pacchetto organico di revisione del Codice della Strada. L’obiettivo, sottolinea il vicepremier, è quello di trovare una chiave di lettura che garantisca bilanci in regola senza prelevare dalle tasche degli italiani. Questo scenario, ha proseguito Salvini, deve realizzarsi senza intaccare la sicurezza stradale.
In sintesi, il ministro si augura che questi dispositivi restino in strada per controllare chi esagera con la velocità ma questi non devono lavorare in funzione degli interessi comunali. Sui Tudor, dispositivi presenti in molte autostrade, invece, si prevedono dei cambiamenti sui limiti di velocità.
Insomma, Salvini e il governo sono al lavoro per dare un nuovo pacchetto di regole che vada a dare più tranquillità e trasparenza agli automobilisti. Fino alla norma ufficiale, i conducenti possono arginare l’incubo autovelox tramite un trucco. Questo permette di evitare le multe e mantenere sempre una certa sicurezza.