Un oggetto misterioso sta preoccupando il mondo intero, questo è stato definito come “satellite killer”: ecco cosa sta accadendo.
La guerra tra Ucraina e Russia sta ancora preoccupando il mondo intero. Gli equilibri geopolitici, però, potrebbero ulteriormente cambiare a seguito del “satellite killer” che è da poco ritornato sulla terra.
L’evoluzione tecnologica segna anche il settore della guerra come dimostra questo particolare veicolo spaziale che avrebbe la capacità di controllare, interrompere e attaccare tutti gli oggetti spaziali di un avversario. Inoltre, può anche fornire supporto agli alleati recuperando tutte le loro risorse.
A svelare l’attività di questo satellite cinese è stata la società di servizi spaziali LeoLabs tramite il suo account ufficiale di Twitter. Sul social, la società ha chiarito il processo eseguito da questo veicolo e da lì sono partiti tanti dubbi in merito ad una possibile guerra spaziale.
Guerra nello spazio? Il “satellite killer” preoccupa: ecco cosa faceva
Lo scorso 8 maggio è apparso nei cieli, di ritorno dallo spazio, un veicolo cinese. Questo sarebbe rimasto in orbita ben 276 giorni e la sua permanenza nello spazio sarebbe coincisa anche con qualche attività dal punto di vista militare. Nello specifico, secondo la LeoLabs questo si sarebbe agganciato ad un oggetto separato in svariate occasioni.
Questi, secondo più fonti, sarebbero manovrabili e potrebbero gestire altri oggetti permettendo una miglior ricerca e un miglior sviluppo del paese coinvolto. Al tempo stesso, potrebbero essere usati anche come arma così da diventare dei “satelliti killer” a dir poco spietati contro gli oggetti spaziali. Nonostante le varie indiscrezioni, la China Aerospace Science and Tecnology Corporation non si è espressa in merito alla permanenza del veicolo nello spazio.
La capacità di aggancio ha fatto sorgere domande in merito alla possibile presenza di bracci robotici che potrebbero essere utilizzati per annientare un satellite nemico. Un satellite ‘bellicoso’ può anche schiantarsi contro un nemico o sparare dei proiettili e proprio questo, come emerso dall’eurasiantimes.com, pare esser stato testato dalla Russia.
Questi satelliti non avrebbero solo il compito di distruggere ma anche di recuperare o oscurare le informazioni oppure di controllare e rifornire specifiche risorse. Insomma, in futuro questi dispositivi potrebbero essere l’ago della bilancia di una contesa.
Lo spazio, infatti, è un luogo importantissimo per le attuali potenze mondiali. L’esercito americano, infatti, crede molto in questo come dimostrato dal fatto che si siano serviti di satelliti per raccogliere informazioni, per trasferire, comunicare e condividere i dati. Quanto apparso lo scorso 8 maggio, dunque, sta destando molte domande anche se al momento ci sono poche risposte. Solo la guerra in Ucraina ha avuto un costo per l’Italia molto elevato, un’eventuale guerra nello spazio farebbe aumentare non solo questi ma anche i danni per l’ambiente.