Lutto grave nel mondo del cinema. È scomparso all’improvviso uno dei più grandi attori della settima arte mondiale: ecco di chi si tratta.
Una triste notizia ha avvolto il mondo cinematografico nelle ultime ore. L’annuncio della scomparsa di uno dei maggiori interpreti della scena ha lasciato tutti affranti. È sempre stato considerato uno degli attori più versatili dell’intero settore.
La settima arte ha detto addio a Peter Simonischek. L’attore, uno dei più conosciuti e importanti del mondo di lingua tedesca, è venuto a mancare all’età di 76 anni. Dal 1979 al 1999 l’interprete è stato membro dell’ensemble della Schaubühne di Berlino. Mentre dal 2004 è stato un membro dell’Accademia delle arti di Berlino.
La notorietà di Simonischek è arrivato soprattutto grazie al ruolo nel celebre film Toni Erdmann di Maren Ade del 2016. L’interpretazione del padre del protagonista della pellicola ha fatto la storia della settima arte, tanto che ha ricevuto il prestigioso premio European Film Award come miglior attore.
Morto Peter Simonischek: le cause di morte dell’attore
L’annuncio della scomparsa di Peter Simonischek è arrivata nella mattinata di martedì 30 maggio 2023, qualche giorno dopo la notizia della morte di un attore simbolo della sua epoca. A riportarlo è stato il Burgtheater austriaco, spiegando che l’attore è morto nella notte mentre si trovava nella sua casa di Vienna ed era circondato dalla sua famiglia.
Probabilmente, la scomparsa di Simonischek, è avvenuta per cause naturali, ma sono state rivelate informazioni dettagliate a riguardo. Ha lasciato la moglie e tre figli, tra cui il noto attore Max Simonischek. L’attore austriaco si è fatto conoscere grazie alle numerose apparizioni e ruoli che lo hanno visto tra i protagonisti al teatro, al cinema e in televisione.
Nella commovente storia padre-figlia Toni Erdmann, Simonischek ha interpretato il ruolo principale accanto della bravissima Sandra Hüller, trionfatrice al Festival di Cannes 76. Il film, tra l’altro, è stato finalista ai premi Oscar 2017 come miglior film internazionale, senza però ottenere la statuetta.
La carriera dell’attore, nato a Graz il 6 agosto 1946, è stata versatile e poliedrica. Negli ultimi decenni, Simonischek è riuscito a diventare un punto di riferimento imprescindibile per ogni paese di lingua tedesca, prendendo parte a importanti produzioni cinematografiche. Dopo diversi anni a Berlino, nel 1999 è tornato al Burgtheater di Vienna. Ha lavorato con registi famosi come Bob Wilson, Dieter Dorn, Luc Bondy, Peter Stein e Andrea Breth.