Tantissimi sono stati gli account cancellati improvvisamente. In molti si sono visti sparire il proprio profilo: ecco che cosa sta succedendo.
La tecnologia e i social network ci hanno consegnato un modo del tutto nuovo, soprattutto se lo si mette a paragone a quello di trenta o quarant’anni fa. Una socializzazione 2.0 che però non è sicura al cento per cento, dato che l’allarme sulla privacy e sicurezza è sempre attiva ed i controlli sono insistenti e rigidi.
Ormai non fa più notizia la creazione di un account. Qualsiasi persona ne possiede uno su una o più piattaforme. Basti pensare alla realizzazione di un’email personale, oppure all’iscrizione di qualsiasi social. Ormai è una prassi consolidate e considerata di routine, anche perché basta pochi elementi e sono sempre gli stessi: username e password, ed il gioco è fatto.
Proprio perché è molto semplice creare profili, non si ha mai la certezza di chi si nasconde dietro un account. Da qui si è deciso per una stretta sui social, tanto che ci sono stati moltissimi account cancellati all’improvviso. Una decisione presa a livello governativo e che ha fatto notizia in tutto il mondo.
Account cancellati sui social, arriva la stretta sulla sicurezza
A prendere l’iniziativa sulla cancellazione degli account è stato il governo del Vietnam, uno dei paesi più restringenti quando si parla di digitalizzazione.La nazione asiatica, infatti, occupa la 178a posizione, su 180 paesi, nella classifica World Press Freedom 2023, superando solamente le dittature Corea del Nord e Cina.
L’amministrazione locale ha deciso per una stretta sulla sicurezza, tanto che gli utenti dovranno verificare la propria identità. Stando a quello che è emerso, l’obiettivo del paese vietnamita è quello di reprimere le truffe online. In questo modo, i governatori vogliono impedire di usare dei profili anonimi con lo scopo di infrangere la legge.
Tutti gli account non verificati sulle piattaforme social dovranno essere conformi alle nuove disposizioni. Le normative entreranno in vigore alla fine del 2023. Le autorità vietnamite stanno già monitorando e bloccando i profili anonimi sui social.
Lo scorso anno, tra l’altro, diverse piattaforme social dovevano obbligatoriamente eliminare le fake news nel giro di 24 ore, visto che in precedenza la stretta era entro le 48 ore. Inoltre, sempre nel 2022, sono state approvata diverse normative per imporre alle aziende come Facebook di archiviare localmente i dati degli utenti.
Dunque, si tratta di una nuova pressione nei confronti delle piattaforme sociale e degli utenti. Non tutti sono però d’accordo con questa decisione, dato che addirittura qualcuno sta mettendo in dubbio anche il diritto alla libertà di espressione, come era stato riportato dalla BBC. Quello che è certo è che è importante proteggere il conto e gli account.