Alessandro Cecchi Paone ha raccontato un delicato periodo della sua vita, l’adolescenza. Un momento segnato da delle diverse priorità rispetto ai coetanei: la sua confessione.
Il pubblico italiano, nel corso degli anni, ha sempre più conosciuto Alessandro Cecchi Paone e, dall’altro canto, l’ex divulgatore scientifico ha sempre più svelato particolari retroscena riguardanti la sua vita. Come in questo caso in cui ha messo in evidenza un delicato momento della sua adolescenza.
Cecchi Paone è riuscito, a più riprese, a far emergere la sua grande professionalità e cultura. Due elementi che, come confesserà, sono sempre stati con lui a tal punto da non fargli vivere l’adolescenza come quella vissuta dai suoi coetanei. Insomma, il giornalista non è riuscito mai a vivere la sua età anagrafica.
Nell’intervista rilasciata a Il Giornale, Cecchi Paone ha evidenziato la sua enorme sofferenza che lo ha portato, poi, in terapia. Tale periodo, quindi, è stato contraddistinto dal lavoro che ha fatto mettere da parte tutto il resto.
Cecchi Paone, l’adolescenza segnata dal lavoro: “liberarmene non è stato facile”
Nella sua importante carriera, Alessandro Cecchi Paone ha cercato sempre di mettere in evidenza il suo lavoro e la sua importante professionalità. Al quotidiano nazionale ha raccontato di quando, a 15 anni, era un bambino prodigio e come spesso accade era infelice perché non riusciva a passare del tempo con gli altri ragazzi.
Entrando nei dettagli della confessione del giornalista, Paone ammette di aver sofferto decisamente molto. La sua sofferenza partiva dal fatto di vedere i suoi coetanei giocare e divertirsi mentre lui si divideva solo ed esclusivamente tra lavoro e studio. Sottolinea, inoltre, di come non sia stato facile mettersi alle spalle quella che lui ha definito come ‘sindrome del primo della classe‘.
Già solo all’età di 15 anni, un giovanissimo Cecchi Paone era alla direzione del suo primo tg e tale cosa non gli consentiva di accogliere altre situazioni. Con lo scorrere del tempo, ha aggiunto, il non riuscire a far coincidere l’età anagrafica con le responsabilità professionali lo ha portato, tra i 20 e i 30 anni, a farsi seguire da uno psicanalista. Il lungo percorso fatto con lo specialista ha portato Paone ad avere un altro punto di vista che gli ha consentito di svoltare.
Oggi, il giornalista è protagonista dello spettacolo italiano grazie non solo alla sua cultura ma anche alla sua personalità. Non solo durante l’adolescenza ma anche di recente, Cecchi Paone, ha confessato alcune difficoltà che si sono frapposte tra lui e il suo fidanzato Simone. Anche in quella occasione, i problemi sono stati vari ma sono stati del tutto superati e questo ha permesso al giornalista di vivere la sua storia d’amore alla luce del sole.