Claudio Baglioni e Lucio Dalla hanno visto la loro strada incrociarsi dopo una pesante delusione ricevuta dall’artista romano: ecco cosa successe quella notte.
La storia della musica italiana è stata fatta anche da Claudio Baglioni. L’autore romano ha realizzato una carriera leggendaria segnata da retroscena a dir poco interessanti come quello che chiama in causa Lucio Dalla.
Lucio Dalla è stato uno degli artisti che anche fuori dal palco ha dimostrato una simpatia e un’umanità non comune. Lo sa molto bene Claudio Baglioni che vide proprio il cantautore bolognese essere al suo fianco dopo una serata, dal punto di vista musicale, non affatto positiva.
Erano gli anni Settanta e Baglioni vedeva la strada davanti a lui in salita anche se, come confidato al Fatto Quotidiano, era un periodo in cui da un lato c’era tanto entusiasmo mentre dall’altro qualche delusione notevole. Una di queste portò alla nascita del rapporto di amicizia con l’artista nato a Bologna.
Claudio Baglioni, la delusione più dolorosa: la vicinanza di Lucio Dalla
La vita di un artista, talvolta, può essere contrassegnata da delle delusioni che arrivano in maniera inevitabile. Proprio una di queste è stata raccontata da Claudio Baglioni che non si è limitato a svelare l’accaduto ma ha anche confessato la nascita dell’amicizia con Lucio Dalla.
Al Fatto Quotidiano, l’artista romano ha raccontato di come la delusione più cocente arrivò alla Gondola d’Argento a Venezia. In quella occasione, durante le prove la sua “Notte di Natale” riuscì a riscuotere molti apprezzamenti. Quando si arrivò alla serata ufficiale, racconta Baglioni, la giuria era composta da una squadra di marinai e il risultato fu negativo: si posizionò sedicesimo su sedici partecipanti.
Alla comunicazione del risultato, aggiunge il cantante romano, non ebbe il coraggio di aggiornare sua madre e decise di incamminarsi verso l’albergo. Prima di arrivare in hotel, attraversò le strade del lido dove, però, si scatenò una forte pioggia che lo portò a pensare, per un istante, di buttarsi in acqua.
Una volta arrivato in albergo, fu Lucio Dalla a risollevargli il morale e proprio da quel momento nacque una splendida amicizia. Tale rapporto ha portato Dalla a soprannominare Baglioni come “la suora” per via dei suoi modi eleganti di porsi che gli sono stati donati anche dall’insegnamento ricevuto dai suoi genitori. Ma l’artista bolognese era capace, confida Baglioni, di inventarsi retroscena e storie. Trovava, sottolinea, un certo divertimento a raccontare le situazioni negative che lo vedevano come protagonista.
Quella sera, dunque, Baglioni e Dalla incrociarono le loro strade per la prima volta. Dalla delusione nacque un rapporto solidissimo che, come vediamo, è ancora ricordato con affetto e simpatia dall’autore romano.