Sono passati anni da questa foto, oggi è una stella internazionale: lo riconoscete?

Nella foto è un bambino, oggi è uno degli artisti più amati a livello nazionale e internazionale capace di raggiungere tanti record: lo riconoscete? Scopriamo insieme di chi si tratta.

Il bambino, non in un momento particolarmente felice, che vedete in foto oggi è una delle più grandi voci che il panorama musicale italiano abbia mai ospitato. La sua carriera è solidissima e gli ha permesso di arrivare a toccare vette incredibili.

Le foto dal passato hanno sempre, per gli affezionati del personaggio di riferimento e non, un valore altissimo. Scoprire un personaggio noto da bambino è una delle curiosità che più circola. In questo caso, molti scopriranno com’era da bambino un cantante dalle doti a dir poche straordinarie.

Avete riconosciuto il bambino in foto? Lui è Marco Mengoni, il cantante vincitore del Festival di Sanremo 2023. La sua carriera in questi ultimi anni ha preso decisamente il volo e lo ha portato anche a farsi conoscere all’estero. Mengoni ha tantissimi fan in giro per il mondo e questo segna la differenza tra un buon artista e una probabile leggenda.

Il grave problema di salute di Marco Mengoni: il racconto del suo dismorfismo

In passato, Marco Mengoni ha sofferto del disturbo da dismorfismo corporeo ed è per questo che, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera lo scorso ottobre, ha voluto far sì che si parlasse di tale disagio. Tale disturbo, oggi, è aumentato di intensità data una società sempre più votata alle prestazioni fisiche e mentali.

Continuando la sua confessione, Mengoni svela di esser nato in una famiglia matriarcale dove sua nonna, rimasta vedova, ha svolto il ruolo di madre, nonna e manager del negozio della sua famiglia. Per tale ragione, teneva molto all’apparenza e questo discorso valeva anche per sua mamma e sua zia. A tal proposito, l’artista racconta di averle sentite varie volte definirsi “brutte“.

Quando era ragazzo, Mengoni ha confessato di esser arrivato a pesare 106 chili e ad avere i capelli lunghi che gli coprivano gli occhi. Questa condizione, il dismorfismo, lo ha portato ad avere difficoltà a separare la bellezza oggettiva da quella soggettiva e così ha iniziato un serio lavoro sulla propria persona. La più grande difficoltà, confida l’artista, è stata quella in cui avrebbe dovuto accettare che per gli altri fosse bello e questa difficoltà è stata riscontrata anche durante l’analisi.

Alla fine, racconta Mengoni, la musica è stata per lui una grande ancora di salvataggio. In quegli anni, ha scoperto di come questa arte sia uno strumento potente a tal punto dall’averlo aiutato nei tanti periodi non semplici. La sua carriera nella musica è sotto gli occhi di tutti e lo ha portato a farsi amare dagli appassionati del genere.