Oggi per fare il caffè possiamo servirci delle cialde, delle capsule oppure di una macchinetta del caffè. Sapete quali sono le differenze? Alcune sono insospettabili.
Nel corso del tempo, il caffè si è sempre più imposto come una delle bevande, se non la prima in assoluto, più gradita. Oggi, siamo arrivati a poter realizzare una tazza di questa bevanda tramite macchinetta, cialde o capsule.
Le diverse opzioni di realizzazione del caffè ci porta a coprire qualsiasi tipo di esigenza, andando ad avere un tasso di soddisfazione davvero molto alto. C’è chi preferisce il caffè della macchinetta oppure tramite cialde o capsule. Ogni prodotto in questione, però, presenta delle differenza.
Al di là del mezzo che ci conduce alla bevanda, il gusto si presenta sempre inconfondibile anche se può variare in base allo strumento utilizzato. Ma quali sono le differenze tra una macchinetta del caffè, cialde e capsule? Scopriamole insieme.
Caffè, le differenze tra macchinetta, cialde e capsule: dall’ambiente al gusto
Chi usa più sistemi sa che ognuno di essi ha dei pro e dei contro, come in ogni altra situazione. In questo caso, la differenza tocca 4 ambiti: impatto ambientale, gusto, quantità di caffè ed economicità.
Partiamo con il gusto, premettendo che molto dipende da cosa si richiede, a spiccare sono le capsule che con il loro imballaggio riescono a trattenere gli odori tradizionali di questa bevanda andando a concedere a chi beve un’esperienza sempre più unica. Mentre per la moka, l’esito è sempre incerto e dipende da diverse variabili come il tempo o l’acqua inserita.
Un discorso da non dimenticare quando si parla di prodotti che portano a dei rifiuti è quello dell’ambiente. In questo caso, la macchinetta ci dona una bassa incidenza ambientale dato che i fondi del caffè presentano il 100% di compostabilità. Stesso vale per la cialda in cui i fondi possono essere cestinati nell’umido, anche se questi possono essere utili per le piante. L’unico problema della classica moka è il fatto di essere realizzata con alcuni metalli che inquinano anche se possono essere riciclati se smaltiti nel modo giusto.
Passiamo alla quantità di caffeina che dipende dalla quantità dell’acqua che resta a contatto con il caffè. Con la macchinetta abbiamo un tempo di contatto tra le parti decisamente più lungo rispetto a cialde e capsula, quest’ultimi estraggono meno caffeina. Ma in caso di consumo è proprio sulla quantità che bisogna fare attenzione ad un dettaglio in particolare.
Per quanto riguarda l’economicità, la macchinetta batte su tutta la linea gli altri due prodotti, sia sul lato del costo della tazzina sia sul lato del costo dello strumento stesso. Infine, altra differenza è la velocità di realizzazione, con cialde e capsule abbiamo un’erogazione praticamente istantanea mentre con la macchinetta dovremmo attendere un po’ di più. Insomma, la scelta finale dipende da cosa desideriamo, di certo ogni soluzione può fare al giusto caso.