Lucio Battisti si è spento nel 1998, una notizia atroce per tutti gli amati del musicista ma come è morto? Una vicenda che ancora oggi è avvolta nel mistero.
La musica italiana ha visto in Lucio Battisti una delle più grandi voci di sempre. La sua vita, però, si è interrotta la mattina del 9 settembre 1998 all’età di 55 anni. A dare la notizia la sua famiglia con un breve comunicato.
Sono passati tanti anni dalla scomparsa di uno degli artisti che più hanno dato splendore alla musica italiana. La morte di Battisti avvenne all’Ospedale San Paolo di Milano dove parrebbe esser stato ricoverato in terapia intensiva. Sulla causa del decesso, ancora oggi, ci sono tante domande dato che la sua famiglia ha mantenuto sempre una certa riservatezza.
Sono circolate, sia sui media che in maniera ufficiosa, tantissime notizie in merito ma, come detto, mai nessuna conferma. Cerchiamo, dunque, di ricostruire il tragico epilogo dell’artista di Poggio Bustone.
Come è morto Lucio Battisti? Un caso ancora oggi misterioso
Il quotidiano La Repubblica parlò di un cantante ricoverato dal 29 agosto nella struttura con la morte arrivata poi a seguito di un peggioramento delle sue condizioni in cui pare ci sia stata una telefonata del cantante a moglie e figlio. La mattina seguente, poi, si è verificata la sua morte con il cappellano, che gli diede l’estrema unzione, che parlò di un Battisti con volto scavato e occhi persi nel vuoto. Nonostante le cure, come comunicò il direttore della struttura non ci fu accanimento terapeutico.
La causa del decesso, secondo indiscrezioni riportate dai media dell’epoca, fu un gravissimo linfoma maligno al fegato. Nei giorni successivi alla scomparsa, come riporta Tpi, si sparse la voce di una glomerulonefrite, una malattia che colpisce i reni anche se il tumore al fegato pare sia stato confermato da chi lo conosceva. I giornali dell’epoca raccontarono di una malattia ai reni che lo aveva condotto alla dialisi mentre il tumore venne curato tramite cicli di chemioterapia ma che, alla fine, risultarono invano.
Al tragico epilogo, come racconta La Repubblica, sua moglie Grazia Letizia Veronesi chiese nessun contatto con i cronisti e con gente esterna ai fatti. Alla camera mortuaria fu affisso un cartello in cui si concedeva il permesso solo a lei, suo figlio, alla sorella di Battisti e ai due cognati. Una riservatezza che si è sempre più mantenuta nel corso degli anni.
Anche i funerali furono riservati solo alla famiglia nonostante ci furono dei concittadini che decisero di andare comunque a Milano. Alla fine, ancora oggi il dolore per la scomparsa di Lucio Battisti è fortissimo, una sensazione che cresce a seguito del fatto che il cantante abbia vissuto una vera tragedia.