Le famiglie in Italia possono presentare, ancora per il 2022 in corso, domanda per il nuovo assegno unico universale per figli a partire dal 1° gennaio scorso, come dettagliato nella Legge di Bilancio 2022 del governo. Scopriamo insieme i dettagli e gli importi di tutti i Bonus Famiglia del 2022.
Continua il momento economico quanto mai difficile per le famiglie italiane. Rincari energetici e inflazione record mettono in ginocchio in particolare madri e padri monoreddito con figli minori a carico. Le spese da sostenere diventano un macigno insostenibile.
Già dalla Pandemia a oggi, i Governi che si sono succediti hanno fatto il possibile per correre ai ripari e tendere una mano alle famiglie. Qualcosa di radicale è avvenuto dal primo marzo scorso con l’Assegno Unico Universale.
Ricevere un fisso mensile per ogni figlio a carico? Da alcuni mesi in Italia è realtà: l’eredità del Governo Draghi non muterà con l’approdo del nuovo Governo Meloni sullo scranno del Parlamento.
L’assegno unico universale viene erogato dal 1° marzo 2022. Il provvedimento si inserisce nel quadro complessivo della Legge di Bilancio 2022, che prevedeva, dalla sua fase di start up, riforme fiscali e previdenziali, e ancora la proroga di alcune agevolazioni fiscali per la ristrutturazione della casa e agevolazioni per l’acquisto della prima casa.
Il nuovo assegno unico sostituisce una serie di altri cosiddetti “bonus bebè”. Vengono unificate una serie di misure a sostegno delle famiglie – da cui il termine “unico”. È detto anche “universale” perché è concesso a tutte le famiglie con figli a carico residenti in Italia.
I bonus “rottamati” comprendono il bonus di nascita o adozione (Bonus mamma), l’assegno per le famiglie con almeno tre figli minorenni, gli assegni familiari per le famiglie con figli e orfani, l’assegno di natalità (Bonus bebè) e le detrazioni fiscali per i figli fino a 21 anni.
Rimane invece in vigore il bonus che aiuta le spese dell’asilo, Bonus asilo. Possono presentare domanda tutte le categorie di lavoratori dipendenti (sia pubblici che privati), i lavoratori autonomi, i pensionati, i disoccupati e gli inoccupati.
Bonus Famiglie 2022: ecco le novità di ieri e di oggi
Per quanto concerne l’assegno unico universale per figli a carico, i requisiti sono a vantaggio di tutte le famiglie ad di là della loro situazione economica. Questo nel corso dell’anno è stato il vero cambiamento epocale. Niente veti legati al reddito. Tutti gli italiani che hanno figli minori a carico con all’interno un solo genitore con occupazione come lavoratore dipendente, quindi famiglie monoreddito, hanno diritto all’Assegno Unico per ogni figlio minore.
Le cifre cambiano, naturalmente, se si dimostra il proprio reddito con Isee e se invece si inoltra domanda decidendo di fare a meno di questa documentazione. Le famiglie con Isee dimostrabile, possono usufruire di una cifra che va dai 185 agli 80 euro a figlio. Per coloro che inoltrano domanda senza Isee, le risorse si abbassano da 50 euro, fino a un tetto minimo di 25. Queste intanto le date di erogazione di novembre.
Bonus Asilo e carte acquisto
Tornando al Bonus Nido-Asilo qui l’Isee è obbligatorio e a seconda del proprio reddito, viene previsto un rimborso sulle spese sostenute per quanto riguarda l’iscrizione sia al pubblico che al privato.
Ci sono poi le cosiddette carte acquisto: oscillano dai 40 agli 80 euro: naturalmente è necessario rivolgersi solo a quegli esercizi commerciali che aderiscono al progetto.