L’inflazione continua a colpire. I rincari sui prodotti alimentari non accennano a diminuire. La nostra spesa costa sempre di più. Una nuova indagine ha messo in luce i prodotti che vedranno il loro prezzo aumentare. Ecco quali sono.
L’inflazione sta portando qualsiasi settore ad avere costi più alti. Anche quando si parla di prodotti alimentari bisogna considerare l’aumento dei prezzi. Costi sempre più alti e che non accennano in alcun modo a calare. Cosa che sta portando dei seri problemi ai consumatori.
La spesa, fino a qualche anno fa, era un momento di relax e benessere. Viaggiare tra gli scaffali del supermercato, alla ricerca di un prodotto classico oppure nuovo era una sensazione che dava benessere. Con le difficoltà economiche sempre più alte, tale momento viene un po’ meno. Questo perché, durante la spesa, bisogna fare tutta una serie di ragionamenti in direzione di risparmio.
La politica del risparmio è vitale per tantissime persone. Ci sono alcuni prodotti che garantiscono convenienza e qualità. Questo permette di accomunare due fattori da sempre ricercati. Mettere insieme questi due aspetti, però, non sarà facile nei prossimi mesi. Lo studio di Unioncamere ha svelato l’andamento dei prezzi. Sia per quanto riguarda la produzione sia per quanto riguarda l’ingrosso. Considerando l’inflazione dei prezzi al consumo.
La spesa aumenta sempre di più, i prodotti che vedranno il prezzo aumentare: lo studio
Come sostenuto da Unioncamere ci si aspetta un aumento dei prezzi pagati dalle Centrali di Acquisto della GDO all’industria alimentare del +2,2%. I rincari del mese di settembre ha visto l’aumento del tonno all’olio d’oliva del +6,1%, carne in scatola del +5,1%, birra nazionale del +4,8% e dei biscotti del +4%. Per quanto riguarda l’anno ci sarà un aumento del 15,3%. Con vari prodotti che aumenteranno come farina di grano tenero, olio, pasta di semola.
Per il mese di ottobre e novembre, i prodotti che hanno subito e subiranno un aumento sono quelli citati in precedenza. Con l’olio d’oliva che arriverà ad un +8,2%. Mentre il tonno all’olio di oliva con +7,6%. L’olio di semi vari vede una decrescita di -1,7%. Anche i formaggi, secondo l’analisi, vedrà i prezzi aumentare. Tali aumenti saranno dovuti a tanti aspetti. Dalle materie prime e i suoi prezzi fino ad arrivare all’energia e ai costi di produzione.
Le associazioni in questo campo hanno svelato come banane e olio extravergine d’oliva vedranno il loro prezzo aumentare. L’olio, come sostenuto da Assitoil, potrebbe vivere anche uno scenario a dir poco allarmante. Stiamo parlando di una possibile mancanza sugli scaffali dei supermercati. Un piccolo allarme che potrebbe sfociare durante la prossima estate. Sono solo ipotesi per il momento. Lo scenario futuro è sicuramente complicato ma non si sa cosa accadrà effettivamente. Di certo, gli aumenti ci mettono in guardia su un periodo che non sarà affatto facile.