Antonino Canavacciuolo, il riconoscimento arriva inaspettato: lo chef è stato premiato per il duro lavoro di una vita, la commozione è tanta.
Ha raggiunto la popolarità grazie al suo primo ristorante stellato e alla tv, qui si è affermato come uno dei giudici e conduttori di programmi culinari più apprezzato. Ad oggi ha ricevuto un riconoscimento importantissimo.
Antonino Canavacciuolo ha iniziato il suo percorso in cucina giovanissimo, a soli tredici anni, quando ha cominciato la gavetta in un ristorante del suo paese, Vico Equense. Anche suo padre era un cuoco ma, per lui, avrebbe voluto un altro destino.
La passione di Antonino, però, è sempre stata grande e ha lavorato sodo per diventare uno chef. Finiti gli studi presso l’Istituto alberghiero, ha iniziato a viaggiare facendo esperienza nei ristoranti più rinomati. Una delle sue collaborazioni più importanti è stata quella presso il Grand Hotel Quisisana di Capri, sotto la direzione di Gualtiero Marchesi. Ad oggi ha 5 ristoranti e, due di questi, hanno da poco ricevuto un riconoscimento incredibile.
Antonino Canavacciuolo conquista tre Stelle Michelin: qual è il suo segreto?
Lo chef ha ottenuto una Stella in più per il suo ristorante Villa Crespi, sul Lago di Aorta. Sul petto di Canavacciuolo ora, ci sono tre Stelle Micheline che si vanno ad aggiungere alle altre quattro degli altri suoi ristoranti.
La cerimonia di premiazione per la presentazione della Guida Michelin 2023 si è tenuta nel pomeriggio dell’8 novembre. Con grande emozione, e visibile commozione, Canavacciuolo è salito sul palco per essere insignito della sua terza Stella per il ristorante Villa Crespi. Questo è stato il primo che ha aperto, nel 1999, insieme alla moglie Cinzia Primatesta.
Non solo, ad essere premiato è stato anche lo chef Marco Suriano, che ha ottenuto la sua prima Stella per il locale “Canavacciuolo Vineyard”, l’ultimo aperto dallo chef.
Intervistato da La Repubblica Antonino ci ha tenuto a precisare che si tratta di un riconoscimento per tutta la sua famiglia, compresi tutti i suoi collaboratori. Un ringraziamento speciale è andato a sua moglie Cinzia, che da sempre lo supporta in tutto: “Sta facendo un lavoro enorme: cresce i nostri figli e partecipa all’attività – ha affermato Canavacciuolo – a lei darei dieci Stelle Micheline”.