Hai acquistato un biglietto Ryanair ma non puoi partire? Il tuo volo è stato cancellato? Il tuo bagaglio è stato smarrito? Ecco come chiedere un rimborso.
L’aereo è sicuramente uno dei mezzi di trasporto più utilizzati che permette alla popolazione di poter raggiungere qualsiasi parte del mondo in poche ore. Un mezzo comodo, abbastanza sicuro e che offre dunque una delle possibilità più importanti che esistano e cioè quella di accorciare le distanze fisiche tra le popolazioni. Viaggiare oltretutto è sempre un qualcosa che arricchisce la vita poiché si possono scoprire nuovi paesi, nuove culture e vivere tante emozioni.
Diverse sono le compagnie aeree a cui ci si può affidare e una di quelle più utilizzate è Ryanair. Nel caso si dovesse riscontrare qualche tipo di problematica con questa compagnia, fortunatamente è prevista anche una politica di rimborso. Scopriamo dunque insieme notizie approfondite su quest’ultimo argomento.
Ryanair, quando è previsto un rimborso
Ryanair sicuramente rientra tra le compagnie aeree definite low cost, che dunque offrono ai propri passeggeri la possibilità di volare a costi davvero contenuti e vantaggiosi. Chi è abituato a viaggiare spesso però sa benissimo che si possono sempre riscontrare alcune problematiche che spesso sono indipendenti dalla nostra volontà, che portano anche all’annullamento all’ultimo momento del viaggio tanto atteso.
C’è chi ad esempio si ritrova con il proprio volo cancellato improvvisamente o che subisce un grave ritardo, mentre ad altri viene addirittura negato l’imbarco a causa dell’over booking. Può anche accadere venga smarrito il proprio bagaglio oppure danneggiato, fatto che non avviene neanche troppo raramente. C’è anche chi per motivi di salute è impossibilitato a partire e dunque per cause di forza maggiore. In tutti questi casi la compagnia aerea in questione offre la possibilità ai propri clienti di ottenere un rimborso.
Per quanto riguarda ad esempio i casi di ripensamento riguardo a un volo, si può ottenere soltanto indietro un 20% dell’importo che è stato speso per il biglietto. Il rimborso totale viene riconosciuto invece soltanto se di mezzo ci sono problemi di causa maggiore, come quelli inerenti alla salute o a un lutto. Tra queste problematiche rientrano ad esempio una positività al covid, che come ben sappiamo per legge obbliga una persona dover fare un periodo di quarantena se ha contratto la malattia.
Il requisito che viene richiesto per ottenere il rimborso in questo caso è avere un certificato medico e dunque che venga riconosciuta la malattia da un professionista. Tale certificato ovviamente dovrà essere spedito e inviato come una comunicazione scritta a Ryanair, insieme ai documenti di identità e al titolo di viaggio.
Ovviamente per avere anche un rimborso bisogna non aver fatto effettuato il check-in. Se la compagnia aerea decide di cancellare il proprio volo a causa della positività al covid dell’equipaggio, il passeggero ha addirittura diritto a ricevere un risarcimento che può variare dai 250 ai 600 euro. Tra le motivazioni per cui si può chiedere un rimborso sono previste cancellazione dei voli, overbooking, ritardo di oltre tre ore, danneggiamento di bagagli.
Come richiedere un rimborso
Per richiedere un rimborso la nota compagnia aerea low cost mette a disposizione la possibilità di farlo tramite la propria app che si chiama MyRyanair o sul sito internet ufficiale nella sezione refundclaims. In caso dovessero esserci particolari problemi nell’ottenere un rimborso o se si volesse richiedere un risarcimento, il consiglio è quello di affidarsi a compagnie terze come Italiarimborso, che hanno il compito di fare da intermediari e di gestire dunque questo tipo di pratiche.
Quest’ultima si può contattare direttamente chiamando lo 06 56548248 o tramite sms al WhatsApp 342 1031477, o ancora inviare un’email a info@italiarimborso.it in cui devono essere allegati un documento di identità, la copia dei biglietti aerei acquistati e comunicare qual è il disservizio che si è verificato con la compagnia aerea.
Modalità di rimborso, le alternative
Per quanto riguarda invece le modalità di rimborso, pare che ci siano diverse alternative e molto varia dal fatto se il biglietto è stato acquistato direttamente online con la compagnia, oppure tramite un agente. Nel primo caso Ryanair offre un rimborso tramite voucher di viaggio, oppure un accredito che finisce sempre nel portafoglio della compagnia. Nella app tra l’altro è anche possibile archiviare o gestire depositi e rimborsi.
Se invece l’acquisto è stato fatto tramite agenzie ad esempio on-line, la compagnia dà la possibilità di verificare l’identità online con un costo minimo di 0,35 e ricevendo una risposta molto velocemente entro i 6 minuti. Se si deve fare invece una verifica manuale si può attendere fino a 5 giorni di tempo. Spetta poi al passeggero decidere se ritirare direttamente la cifra oppure se le vuole investire per l’acquisto di un altro biglietto.