Come si può ottenere un rimborso Enel? Ecco come è possibile per i clienti riuscire a ricevere dall’azienda la restituzione di una cifra versata.
Potrebbero essere diverse le ragioni per cui voler ottenere un rimborso da Enel. Una bolletta troppo alta che supera ad esempio di gran lunga i valori stimati reali, potrebbe essere uno dei motivi principali da spingerci a fare una richiesta di restituzione dei propri soldi.
A qualcuno è capitato anche di pagare la stessa bolletta per ben due volte senza rendersene conto, uno sbaglio che però può essere spiegato all’azienda che avrà a quel punto il compito di rimborsare totalmente la cifra già emessa. Ma come è possibile richiedere un rimborso e quali sono le procedure da seguire? Ecco le informazioni sull’argomento.
Enel, l’iter da seguire per la restituzione dei soldi
Tra le aziende che si occupano di energia uno dei principali operatori globali in questo settore è sicuramente Enel. Negli ultimi anni sono stati davvero tanti i rincari nelle bollette e per colpa di una situazione economica nel nostro paese che è davvero complicata, sono in tanti coloro che cercano il servizio che possa offrire sconti migliori. Sicuramente tra le più competitive e maggiormente apprezzate vi è proprio questa azienda, che si è sempre mossa negli interessi dei propri clienti cercando di soddisfarli quanto più possibile, con servizi di alta qualità.
Come abbiamo già anticipato però diversi potrebbero essere i motivi per cui un cliente decida di richiedere espressamente un rimborso. Non tutti però sanno qual è effettivamente l’iter da seguire per poterlo ottenere facilmente. Sicuramente la prima cosa necessaria da fare è contattare il Servizio Clienti dell’azienda e per farlo ci sono in realtà diversi metodi:
- si può contattare l’azienda tramite il numero verde per 80090086020, che è totalmente gratuito per chi chiama dall’Italia ed è attivo tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 7:00 del mattino fino alle 22:00 di sera. Per chi invece chiamata dall’estero può selezionare il numero a pagamento +390664511012, anche questo attivo tutti i giorni dalle 7:00 alle 22:00. C’è anche la possibilità per le persone sorde di utilizzare la app Pedius che permette a queste persone di parlare con un operatore utilizzando il riconoscimento vocale e sintesi vocale.
- Contattare gli operatori tramite chat, ed è possibile farlo in tre modalità: su Messenger, WhatsApp e su Telegram. Tutti i contatti possono essere trovati direttamente sul sito internet ufficiale.
- Sempre dal sito internet si può anche decidere di inviare un messaggio all’azienda, ma bisogna prima essere registrati avendo un proprio account personale.
- Sul sito è scaricabile inoltre anche un modulo o documento da inviare in cui fare le proprie segnalazioni.
- Un’altra alternativa possibile è quella di recarsi in una delle sedi più vicine dislocate in ogni città. Per trovare la sede più vicina basta andare sul sito ufficiale dell’azienda e cercare Spazio Enel, cliccando poi su Trova lo spazio Enel in cui si verrà reindirizzati in una pagina dove sono presenti tutte le regioni d’Italia e dove è possibile cliccare le principali città della propria regione.
- Un’ultima metodologia per poter contattare l’azienda e valida per professionisti e imprese è all’indirizzo Via Nizza 142, 00198 Roma o alla PEC enelenergia@pec.enel.it
Il Servizio clienti è sempre disponibile per accogliere ogni tipo di richiesta da parte del cliente. Dopo aver verificato la problematica riscontrata l’operatore che prende in carico il problema si attiverà per far ricevere un rimborso. Questo può avvenire tramite la domiciliazione bancaria e quindi addebitato direttamente sul conto corrente, oppure accreditato in bolletta.
Per quanto riguarda i tempi di ricezione tramite assegno non trasferibile è di circa 30 giorni, mentre tramite bonifico avviene entro 20 giorni. Nel caso non si ricevesse invece l’assegno si dovrà ricontattare il Servizio clienti che a quel punto dovrà procedere nuovamente per una riemissione.
Altra specifica da fare è che una lettera di rimborso Sisal è valida per 90 giorni, quindi se si smarrisce si può richiedere all’azienda una copia o riemissione. Una volta ricevuto un avviso dall’azienda di rimborso ci si può recare presso ogni punto vendita SisalPay per riscuotere la cifra che spetta. I documenti che servono per poter ricevere la somma saranno un codice fiscale, un documento d’identità e la lettera di avviso di Enel.
Truffe on-line, i finti rimborsi
Non è raro purtroppo che si incappi in vere e proprie truffe che girano molto spesso in internet e soprattutto via mail. Anche Enel è dovuta correre ai ripari mettendo personalmente in guardia i propri clienti per comunicazioni che sembrerebbero ufficiali ma che in realtà non sono altro che truffe. Soprattutto via mail girano messaggi che sembrano recapitati proprio dall’azienda, che cercano di sottrarre i propri dati personali relativi a carte di credito.
Proprio per quanto riguarda i rimborsi sono state diffuse diverse mail in cui si promettevano restituzione di soldi a clienti, che ricevendo tali tipi di avvisi online cliccandoci sopra venivano reindirizzati a siti di phishing che riuscivano a rubare tutti i dati personali. Per questo motivo bisogna stare molto attenti e non aprire nessun tipo di mail sospetta, contattando il Servizio clienti per avere maggiori informazioni.