Come sta davvero Michael Schumacher? Le recenti rivelazioni di un noto tabloid britannico riempiono di dolore e commozione i tifosi di tutto il mondo.
E’ ancora vivo, è costretto in un letto di ospedale da quasi un decennio, le sue condizioni reali, però, sono sconosciute al mondo, tranne che ai suoi stretti familiari. «Vorrei avere la possibilità di parlare di sport con mio padre, vorrei finalmente, dopo tanti anni, chiacchierare con lui, ma non posso, forse non potrò mai più farlo».
Sono le dichiarazioni, lapidarie ma commoventi come non mai, di Mick Schumacher, 23 anni, talento della Formula 1, ancora lontano anni luci dai fasti e dai successi del campione-padre.
Ma tutto questo oggi non conta, il pilota viene messo da parte ed emerge tutta la sofferenza di un figlio, che quel giorno, su quelle maledette montagne, prima di quell’incidente in quel fuori pista con gli sci, era lì, accanto al genitore e accanto alla madre Corinna, che dal 2013 hanno “chiuso” il pluricampione tedesco in un silenzio tombale, non permettendoci, e forse è un bene, di vedere più la sua immagine.
Schumacher è vivo, il campione della Rossa di Maranello, l’uomo della storia è ancora tra noi, ma la famiglia ha voluto espressamente che nessuna sua foto, di uomo malato e sofferente, paralizzato, trapelasse al mondo.
Il tablod britannico The Sun, in questi giorni, non riporta solo le dichiarazioni del piccolo grande Mick, che sogna un giorno di guidare quella Ferrari che il papà condusse più volte sul tetto del mondo.
Schumacher: le scioccanti rivelazioni dei giornali inglesi riempiono di dolore i tifosi
Il giornale inglese ci racconta anche di uno Schumacher immobile ma cosciente, che piange spesso, alla vista della moglie, del cane, ma che è lì, inerme, da anni.
La salute di Schumacher è stata avvolta dal più fitto mistero da quando ha subito una catastrofica lesione cerebrale mentre sciava nel 2013.
Ma è stato riferito che il campione di Formula 1 ha avuto e continua ad avere un team di 15 infermieri e medici che gli offrono assistenza 24 ore su 24 per lui.
Il 53enne è stato messo in coma farmacologico per quasi sei mesi dopo l’incidente mentre era sulle piste proprio con il figlio Mick.
Dopo l’incidente sugli sci, il campione ha subito un intervento chirurgico per rimuovere i coaguli di sangue dal cervello.
Nel giugno 2014 è stato dimesso dall’ospedale per poter ricevere cure nella sua casa di famiglia vicino al Lago di Ginevra, in Svizzera .
Secondo quanto riferito, la sua famiglia, con la coraggiosa e combattiva moglie Corinna in testa, è stata costretta a vendere l’amato jet privato di Schumacher e la casa per le vacanze in Norvegia – del valore stimato di 25 milioni di sterline – nel tentativo di coprire le sue spese mediche.
E da allora sono stati rilasciati solo piccoli rivoli di informazioni, mentre il dolore, l’angoscia e forse anche l’eccessiva curiosità, mista a morbosità, da parte del mondo, ruotano intorno a lui.