Ci sono diverse regole, vecchie e nuove, da conoscere e ricordare, per il rinnovo della patente di guida. Sono legate all’età, alla condizione fisica e al tipo di patente in questione. Ci sono importanti cambiamenti che devi conoscere.
Per rinnovare la patente di guida occorre, innanzitutto, confermare alle autorità competenti le proprie idoneità psicofisiche: questo si può e si deve fare attraverso la ripetizione dell’esame di guida pratica, che va svolto, attenzione però, solo in determinate circostanze.
Nonostante il costo della benzina sia arrivato alle stelle, e molti, di fatto, sono costretti a rinunciare all’utilizzo dell’auto per evitare un salasso economico, in una famiglia, per un giovane studente universitario, per una giovane coppia, l’autovettura è fondamentale, soprattutto nelle piccole città, dove i mezzi di trasporto pubblici non consentono di muoversi, ad esempio, liberamente, negli orari serali e notturni.
Ci sono novità, di rilievo, che devi rigorosamente conoscere, in merito al rinnovo della patente e riguardano le normative del Ministero dei Trasporti entrate già in vigore, senza dimenticare tutte quelle già presenti come ad esempio per i neopatentati: si tratta in particolare di condizioni che prima non era necessario adempiere; fino ad una certa età, infatti, rinnovare la patente non comporta la ripetizione dell’esame pratico ma solo una visita medica di rito.
Rinnovo patente: cosa succede se è scaduta da 5 anni
Qualcosa cambia, di fatto, con le nuove regole in atto, se per cinque anni non hai rinnovato la patente che quindi risulta scaduta. In questo caso non hai scelta, essendo rimasto sprovvisto della patente per un’arco di tempo così lungo, devi ripetere l’esame pratico.
Le patenti A o B italiane, che consentono al titolare di guidare auto, ciclomotori e motocicli, devono essere tassativamente rinnovate:
• Ogni dieci anni fino all’età di 50 anni.
• Ogni cinque anni tra i 50 ei 70 anni.
• Ogni tre anni tra i 70 e gli 80 anni.
• Ogni due anni dopo gli 80 anni.
Le persone che hanno l’epilessia o hanno avuto un attacco epilettico devono completare una visita medica ogni due anni per mantenere la licenza. Anche i conducenti diabetici devono sottoporsi a visite mediche semi-regolari per mantenere la patente.
L’esame del rinnovo può essere concordato tramite l’ufficio dell’Azienda Sanitaria Locale, o Asl, oppure tramite autoscuola. Puoi aspettarti di pagare tra i 60 e i 90 euro per l’esame: la prenotazione con la scuola guida costerà di più rispetto alla Asl.
I soggetti interessati, come sempre in passato, oltre alla visita medica, devono portare tre fototessere e, ovviamente, la ricevuta inerente il pagamento del consueto bollettino.