Vivere al giorno d’oggi una sola ora senza cellulare? Quanti ci riuscirebbero? Eppure molti, moltissimi, solo coloro che non si rendono conto, palesemente, dei rischi che corrono ogni giorno con le radiazioni. Scopriamo insieme i modelli più a rischio.
Per la maggior parte delle persone al giorno d’oggi, i numeri statistici parlano chiaro, il proprio smartphone è a portata di mano 24 ore al giorno. È nella loro tasca mentre sono al lavoro, è nella loro mano durante il viaggio in treno verso casa ed è sul loro comodino mentre vanno a dormire.
Con questo livello di vicinanza e utilizzo, molti non riescono a scrollarsi di dosso la fastidiosa sensazione che potrebbero rischiare di danneggiarsi il fisico a lungo termine. Sebbene sia ancora difficile ottenere una ricerca longitudinale conclusiva sugli effetti delle radiazioni dei telefoni cellulari, appare chiaro, per gli esperti dell’Oms, i telefoni emettono più radiazioni quando vengono tenuti all’orecchio durante la chiamata.
L’Ufficio federale tedesco per la protezione dalle radiazioni (Bundesamt für Strahlenschutz) dispone di un database completo di smartphone – vecchi e nuovi – e del livello di radiazioni che emettono. Seguendo i criteri stabiliti dagli esperti, lo smartphone attuale che crea il più alto livello di radiazioni è il Motorola Edge.
Oltre ai tedeschi e ai severi moniti dell’Oms, ci si mettono di mezzo pure gli americani. Affinché un telefono superi la certificazione FCC (certificazione di rischio contenuto) e venga venduto negli Stati Uniti, il suo tasso di assorbimento specifico massimo o livello SAR deve essere inferiore a 1,6 watt per chilogrammo.
Smartphone e radiazioni: ecco la pericolosa classifica dei più dannosi
Mentre i telefoni premium come l’iPhone 7 e l’iPhone 8 sono stati vicini alla cima di questo elenco in passato, gli ultimi telefoni Apple hanno SAR più bassi, spingendoli fuori da questo particolare e poco edificante riflettore.
Sebbene alcuni ricercatori sostengano che l’energia a radiofrequenza emessa dai telefoni cellulari possa aumentare il rischio di cancro, altri non sono d’accordo e le multinazioni di cellulari schierano orde di “soldati esperti” che tendono a confutare tali tesi; ma davvero le nuove tecnologie possono essere più attraenti del rischio sulla salute?.
Sebbene non esistano linee guida universali per un livello “sicuro” di radiazioni telefoniche, la certificazione tedesca per il rispetto dell’ambiente “Der Blaue Engel” (Blue Angel) certifica solo i telefoni che hanno un tasso di assorbimento specifico inferiore a 0,60 watt per chilogrammo. Tutti i telefoni presenti qui arrivano a più del doppio di questo benchmark.
Ecco la nostra classifica dei “cattivi”:
Tra i “peggiori” troviamo questi smartphone:
- Motorola Edge (1,68 w/kg).
- ZTE Axon 11 5G (1,59 w/kg).
- Asus ZenFone 6 (1,57 w/kg).
Poi ci sono nell’ordine OnePlus 6T (,55 w/kg); Sony Xperia XA2 Plus (1,41 w/kg); Xiaomi Mi A1 (1,75 w/kg); OnePlus 5T (1,68 w/kg); Huawei Mate 9 (1,64 w/kg); Xiaomi Mi Max 3 (1,58 w/kg).