Cosa cambierà con le regole dell’uso dei contanti, nel nostro Paese, con l’approdo in Parlamento della nuova formazione di Governo? Cosa dobbiamo aspettarci dall’esecutivo di Giorgia Meloni? E’ certo che qualcosa di sostanzioso è destinato a cambiare.
In un primo momento il limite alle transazioni in contanti, da parte del nostro Ministero delle Finanze, di concerto con il Fisco, era stato portato a 999,99 euro. Una proroga, inattesa, ma alla fine vista di buon occhio dalla maggior parte degli italiani, ha riportato il limite alla cifra di 1999,99 euro, in attesa che scatti il nuovo limite da gennaio 2023.
Con le elezioni dello scorso 25 settembre, ma già molto prima attraverso i proclami della coalizione di Centro-Destra guidata da Giorgia Meloni, che poi ha puntualmente trionfato, avevamo già compreso che le idee sulla circolazione del denaro, seppur vicine alle posizioni dell’Unione Europea, avrebbero portato ad alcune sostanziali modifiche.
Cosa sta accadendo di preciso, ma soprattutto cosa dobbiamo aspettarci dal nuovo Governo Meloni per quanto riguarda nuove possibili restrizioni sull’uso dei contanti? Innanzitutto siamo di fronte ad una coalizione che non intende lasciare nulla di intentato per sostenere, al pari di quanto hanno fatto i premier uscenti Giuseppe Conte e Mario Draghi, la guerra all’evasione fiscale e agli illeciti nei confronti dello Stato da parte degli evasori.
Limite all’uso dei contanti: ecco cosa ne pensa Giorgia Meloni
Quindi, diamo per certo che, da una parte sarà ancora serrata la battaglia contro l’evasione fiscale. Giorgia Meloni, però, non ha mai nascosto il suo profondo disaccordo nei confronti del porre un limite così pesante, ovvero sotto la soglia dei 1000 euro, per la circolazione del denaro contante nel nostro Paese.
In poche parole il Fisco sarà, da una parte, liberissimo di agire con i suoi controlli incrociati sui conti correnti e sulle operazioni bancarie degli italiani, ma tutto questo, secondo le neo Premier Giorgia Meloni, non dovrà in alcun modo compromettere la privacy dei cittadini.
Non è da escludere affatto, quindi, che l’annunciata iniziativa di portare il limite delle operazioni in contanti a 999,99 euro dal 2023, sia arginata sul nascere e che per il momento si lasci il limite dell’uso dei contanti a 1999,99.
Dall’altra parte, il nuovo Governo, non dovrebbe prevedere cambiamenti per quanto riguarda, invece, le imposizioni sull’uso dei pos da parte degli esercenti, favorendo in questo modo la digitalizzazione dei pagamenti e, naturalmente, anche i controlli sulle operazioni. Resteranno quindi intatte quelle sanzioni che tanto hanno fatto discutere i commercianti.
Gli italiani rimangono curiosi di capire come, in definitiva, il nuovo Governo di Centro-Destra, sarà capace di equilibrare due posizioni che sembrano in contrasto, ovvero la lotta all’evasione fiscale, da una parte, ma la libera circolazione del denaro dall’altra, con la tutela della privacy delle operazioni dei cittadini.