Il mese di dicembre si è aperto con una notizia piacevole per gli automobilisti. Loro hanno visto l’aumento dei prezzi sulla benzina e il diesel. Ecco a quanto ammonta la variazione.
Il nuovo governo ha da subito notato tantissimi problemi da risolvere. Dall’altra parte, però, le risorse per fare tutto non sono disponibili. Per tale ragione, qualcosa va lasciata andare anche a discapito dei cittadini. In questo caso, i tanti automobilisti hanno visto arrivare un aumento per benzina e diesel.
Il mese di dicembre si è aperto con una notizia non proprio positiva per i tanti automobilisti italiani. La riduzione del taglio delle accise ha portato un aumento dei prezzi. Questa era in vigore dal 22 marzo e serviva per contrastare i prezzi sempre più alti del carburante. Per mesi abbiamo sentito tante critiche per aumenti davvero fuori controllo.
Anche la questione della benzina è da tenere sotto controllo. Con prezzi sempre più alti, le difficoltà dei cittadini aumentano sempre di più. Anche se è possibile mettere in campo un trucco che risulta essere infallibile. Al di là di possibili trucchi, l’aumento sui carburanti ha avuto vita. Vediamo l’aumento e cosa potrebbe cambiare.
Aumenta benzina e diesel con la riduzione del taglio delle accise: i dettagli
Con la riduzione del taglio delle accise, i prezzi su benzina e diesel è salito di 12 centesimi al litro. Mentre di 2 centesimi è stato l’aumento del Gpl. L’aumento si è avuto per seguire le nuove aliquote comprensive di Iva. Già molti distributori hanno visto l’aumento dei prezzi.
La risalita dei carburanti non è ancora riscontrabile dal monitoraggio che viene formato dal Quotidiano Energia dei dati che sono comunicati dall’Osservaprezzi del Mimit. I dati, al momento, sono fermi alla giornata del 30 novembre.
Come riportato da Repubblica, il prezzo fino al 30 novembre era di 1,644 euro al litro. La cifra, in riferimento a vari marchi, aveva una forbice tra 1,628 e 1,653 euro al litro. Per il diesel, il prezzo per il diesel era di 1,726 euro al litro con una forbice che andava da 1,709 a ,737 euro al litro.
I prezzi dei carburanti aumentano: i numeri del Codacons e le polemiche
Questo rialzo ha portato il Codacons a fare dei calcoli sulla base dei listini del giorno. la benzina arriverà a 1,923 euro al litro. Mentre il gasolio toccherà i 2,007 euro al litro. Per i self, vedremo un prezzo che arriva fino a 1,772 euro al litro, il diesel a 1,855 euro al litro. Per il Codacons, un pieno di benzina o gasolio segnerà un +6,1 euro. Con uno sgravo, considerando due pieni ogni 30 giorni, di 146,4 euro in più all’anno.
L’attuale aumento non poteva che portare delle profonde polemiche. Per l’associazione dei consumatori, questa mossa porterà ancora più in alto l’inflazione. Così da dare, l’ennesimo freno ai consumi. L’Unione Nazionale Consumatori avverte di come molte famiglie saranno messe in difficoltà in questo Natale.
L’associazione indica come i listini dovrebbero diminuire invece che aumentare. Gli aumenti, dunque, farebbero male sia ai consumatori che alle imprese. La proposta di Assoutenti è quella di ritornare a ragionare sui prezzi così da aumentare il taglio delle accise. Un modo per dare a famiglie e imprese più respiro in questo momento dove le bollette e i prezzi sono sempre più alti.