Le truffe virtuali, ormai, sono all’ordine del giorno. Con il passare del tempo gli hacker hanno messo in campo sempre più tecniche. Andiamo a vedere insieme a cosa prestare attenzione.
L’ambito virtuale ha dei lati positivi ma anche profondamente negativi. Chi ha saputo approfittare di questa svolta, sono stati gli hacker che hanno messo in campo sempre nuove tecniche. Stratagemmi che ancora oggi modellano a seconda del momento. Insomma, in ogni momento può arrivarci una strana comunicazione.
Il CSIRT ha sottolineato di come gli utenti debbano essere più furbi degli hacker. Quest’ultimi, infatti, tentano la truffa tramite l’ingegneria sociale. Nonostante la tanta informazione su questo tema, le vittime sono sempre di più. Per tale ragione, l’agenzia per la cybersicurezza ha dato vita ad una campagna in cui si mettono in luce le ultime tecniche.
Le frodi, ormai, possono travestirsi da qualsiasi ente o società. I modi sono tra i più disparati e possono insinuarsi nelle informazioni dell’utente in qualsiasi momento. Anche a Natale possono saltare fuori delle truffe. In questo caso, bisogna stare attenti ad un prodotto tanto amato. Come vediamo, la truffa è praticamente sempre in agguato. Nelle righe successive faremo luce sulle ultime tecniche e come difendersi.
Truffe online, colpiscono sia sui social che via mail: dobbiamo prestare particolare attenzione
L’agenzia di cybersicurezza ha messo in luce le ultime strategie che mettono in campo gli hacker. Molti, come sottolinea il CSIRT, la loro attività estorsiva è votata alla richiesta di pagamento, verso i più inesperti, in Bitcoin. La comunicazione arriva con un annuncio che apparentemente è molto negativo. Parla infatti di sito hackerato.
Sempre la stessa agenzia, però, ha svelato come proteggersi da questi attacchi. Sia per gli utenti che per le impresi, il consiglio è quello di verificare l’indirizzo e-mail da cui provengono le comunicazioni. In aggiunta, meglio attivare il controllo dei dati di traffico, l’analisi delle infrastrutture e altri processi di protezione.
Un altro scenario da considerare è quello dei “pacchi finti“. In quella circostanza, la comunicazione parlerà di un pacco che non è arrivato a destinazione. Si chiederà di confermare ad un particolare link per un nuovo tentativo. Anche in quel caso, il collegamento porta ad una frode. Il portale messo in atto dagli hacker serve solo a prelevare le informazioni dell’utente.
Sui social, invece, la truffa riguarda le offerte di lavoro. All’interno dell’annuncio spiegano come si ricerchino figure professionali con un compenso importante. Anche qui si tratta di una frode. Se, invece, la vittima casca si chiede un confronto su Skype, un colloquio informale. Nel colloquio, il truffatore chiederà di dare un’occhiata al documento in pdf. Questo presenta al suo interno un virus e porta un malware nel vostro dispositivo.
Come difendersi dalle frodi online?
IL CSIRT ha anche sottolineato le barriere difensive da applicare. In caso di mail dobbiamo cercare di non cliccare su nessun link. Guardare l’indirizzo da cui proviene la comunicazione e non inserire propri dati.
Per quanto riguarda i social, dobbiamo testare l’affidabilità dell’altra persona. Bloccare l’esecuzione di programmi non attendibili e non firmati. Aggiornare sempre il nostro antivirus e gli altri sistemi di protezione. E, infine, non dare l’ok a file se non si è certi dello stesso.