Tra le ultime novità della legge di Bilancio c’è l’introduzione della Carta risparmio spesa nel 2023. Si tratta di una nuova manovra di governo. Ma come funziona? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Questo anno che sta volgendo al termine non è stato economicamente fiorente per le famiglie italiane. La popolazione ha dovuto fare i conti con le conseguenze della crisi epidemiologica e quella economica degenerata con lo scoppio del conflitto nell’Est Europa e le sanzioni alla Russia. Una situazione che ha spinto il governo italiano a cercare dei rimedi per sostenere gli italiani in difficoltà.
Dopo che abbiamo visto il governo Draghi stanziare diversi aiuti per famiglie ed imprese, anche il nuovo esecutivo a guida Meloni sta mettendo in campo una serie di misure a sostegno. Attualmente, il Consiglio dei Ministri è al lavoro sulla Legge di Bilancio 2023, dove sta predisponendo delle novità. Una di queste riguarda proprio la Carta risparmio spesa che è in arriva a gennaio 2023.
È una misura che segue quella dell’assegno unico il cui importo sarà maggiorato nel 2023 ed è una bella notizia per tantissime famiglie. La carta, di fatto, andrà ad affiancare e non a sostituire l’attuale social card che era stata introdotta dal governo Berlusconi. Ma come funziona e chi può presentare la domanda? Andiamo a conoscere tutti i dettagli di questa nuova manovra: importi e requisiti.
Come funziona la carta risparmio spesa 2023?
L’obiettivo della Carta risparmio spesa che è stata introdotta di recente dal governo guidato da Giorgia Meloni, scritta nella bozza della Legge di Bilancio 2023, è quello di dare un aiuto concreto alle famiglie italiane che sono economicamente in difficoltà. Un disagio creato soprattutto dall’inflazione record e il conseguente aumento dei prezzi. Un sussidio atteso per il prossimo anno.
Non si tratta di una estensione della social card di 80 euro già presente, ma una misura che si va ad aggiungere a questa. Per quanto riguarda la funzione della nuova Carta, possiamo dirvi che la gestione è affidata alle amministrazioni comunali. Questo perché, secondo il governo, i Comuni sono più adatti ad effettuare le giuste valutazioni sui bisogni di ogni famiglia presente sul territorio.
Tutti coloro che faranno la domanda e verrà approvata la richiesta, gli verrà data una carta prepagata e che periodicamente verrà ricaricata con un importo predeterminato. Un po’ come funziona per il reddito di cittadinanza che sarà stravolto nel 2023. I soldi che saranno caricati sulla carta potranno essere spesi solo ed esclusivamente per dei beni e servizi di prima necessità.
Tutti coloro che avranno in possesso la carta possono beneficiare di sconti del 5% su un determinato paniere di prodotti alimentari che sono selezionati. Gli sconti verranno applicati solo nei negozi che aderiscono all’iniziativa e saranno riconosciuti per quegli acquisti che si fanno con la carta. Non sappiamo se si potranno pagare anche le bollette di luce e gas.
Carta risparmio spesa 2023: requisiti e importi
Le risorse stanziate per la nuova carta ammontano intorno ai 500 milioni di euro. Una cifra che il governo voleva destinare inizialmente al taglio Iva in merito ad alcuni prodotti, come latte e pane. Una carta che è destinata a quelle famiglie che hanno i redditi bassi. Si parla di famiglie che hanno un reddito sotto i 15mila euro dell’ISEE.
In merito agli importi che saranno inseriti nella carta, pare che questa sarà caricata ogni due mesi e la cifra dovrebbe essere di 80 euro. Parliamo di 40 euro al mese. È bene sottolineare che i soldi che saranno caricati all’interno della carta risparmio spesa 2023 non possono essere prelevati in contanti.