Tra i tanti protagonisti della celebre pellicola ‘Io speriamo che me la cavo’ c’era anche Nicola. un ragazzino interpretato da Mario Bianco. Ma cosa fa oggi? La sua strada è stata lontana dal cinema.
Il cinema italiano ha sempre saputo dare dei prodotti culturali che hanno fatto la storia. Il film ‘Io speriamo che me la cavo‘ rientra sicuramente in questo discorso. Una pellicola che racchiude verità, amarezza, nostalgia e che ha dentro di se tantissime sfumature. Tutti aspetti che hanno permesso al film girato da Lina Wertmuller di essere un punto di riferimento.
Data l’enorme importanza della pellicola, l’affetto degli appassionati per il cast non poteva che essere enorme e profondo. In questo particolare caso, a spiccare è la curiosità verso uno dei bambini che formavano la famosa 3B. Stiamo parlando di Nicola, interpretato da Marco Bianco. La sua immagine è ancora ricordata con estremo affetto e simpatia.
Sappiamo molto bene come sia difficile restare a certi livelli in questo ambito. Si può perdere tutto da un momento all’altro. Mario Bianco, come raccontato in un’intervista a La Stampa, lo sa bene. Per questo motivo ha scelto un’altra strada che unisce cultura e ristorazione. Scopriamo insieme il suo presente.
‘Io speriamo che me la cavo’, il presente di Mario Bianco: tra le sue cornetterie e la cultura
Quando si esplora il cinema già da bambini, la strada non è in ascesa come si potrebbe immaginare. Mario Bianco lo ha sottolineato nella sua intervista, svelando di come abbia poi scelto la cultura. Oggi, è proprietario di una serie di cornetterie molto conosciute a Torino. Di fatto, il suo presente e il suo futuro sono lontani dal cinema.
Dopo il film ‘Cucciolo‘ sotto la regia di Neri Parenti, Mario Bianco ha detto basta al cinema. Lo ha fatto, racconta, perché in quel momento perse sia la quarta che la quinta elementare che le medie. Svela di esser stato in grande difficoltà ed è per questo che ha scelta la via dello studio. Sottolinea come nel settore cinematografico possa cambiare tutto e in modo rapido. Per tale ragione afferma: “Quando cadi in disgrazia di cosa vivi se non hai cultura né professionalità?“.
Dopo tanti anni, quindi, riscopriamo Mario Bianco, il famoso bambino Nicola, immerso nella gestione delle sue cornetterie. Al momento sono quattro i punti vendita sul territorio. Lui, insieme ad altri del cast, è stato protagonista del documentario a tema raccolto dai registi Giuseppe Marco Albano e Adriano Pantaleo, quest’ultimi Vincenzino nella pellicola. Insomma, il piccolo Nicola ha deciso di prendere un’altra strada. Una decisione che, come abbiamo visto, gli ha garantito qualcosa di davvero importante. Infatti, la sua cornetteria è sempre più popolata, sia per il nome sia per la qualità dei prodotti.