Negli Stati Uniti, precisamente in Texas, dei ladri hanno rubato un cerchione di una Corvette in tempi record, sullo stile dei pit stop della Ferrari in F1.
Un’altra storia pazzesca ci riporta in Texas. Stavolta non sono protagonisti dei funamboli, ma dei ladri che hanno messo a segno un colpo clamoroso. Avete presente i pit stop velocissimi dei meccanici di F1? Beh, considerata la destrezza nello smontare la gomma, i due protagonisti del video che vedrete in basso hanno intrapreso una strada sbagliata. Avrebbero potuto fare comodo a molti team nel Motorsport, date le skill, ma hanno scelto la via dell’illegalità.
I meccanici della Scuderia Ferrari erano tra i migliori al mondo nell’epoca del quinquennio aureo. Michael Schumacher ha sempre potuto fare affidamento sulla precisione dei suoi uomini ad ogni cambio gomme. I tecnici della Rossa erano un punto di riferimento all’epoca, grazie anche alla loro rapidità nei pit stop con rifornimenti di benzina. Da diversi anni, purtroppo, i meccanici della Rossa non sono più i migliori del circus. Sono stati fatti clamorosi errori in F1 e nel confronto sul lungo periodo con la Red Bull Racing non hanno dimostrato di essere ancora pronti a lottare, sul filo dei decimi, con l’armata austriaca. Nonostante l’intera squadra Ferrari avesse commesso tanti sbagli negli anni scorsi, senza la pressione di dover lottare per il titolo mondiale, non sono maturati.
Il ritornello della squadra giovane che deve crescere, oramai si ripete da tempo per giustificare i pasticci nel confronto con competitor perfetti. Dopo gli anni gloriosi della Mercedes, vincitrice di 8 mondiali di fila, la Red Bull Racing potrebbe aprire un ciclo di vittorie. I fan si aspettavano un progresso della Rossa in questa annata. Errori imperdonabili hanno condannato i ferraristi ad un altro anno di purgatorio. I mondiali conquistati da Verstappen hanno cementato il rapporto con il team, rendendo il binomio Max – RB ancora più indissolubile. Il bicampione olandese può vantare i migliori meccanici al mondo. I tecnici italiani, invece, hanno commesso dei disastri sia con Carlos Sainz che con l’alfiere di punta, Charles Leclerc.
Il 2022 sarebbe dovuto essere l’anno della svolta, sfruttando l’occasione del nuovo regolamento tecnico e il vantaggio temporale rispetto a Mercedes e Red Bull Racing. I due top team, nel 2021, hanno lottato sino all’ultima curva dell’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi per l’assegnazione di entrambi i titoli mondiali. Nella prima parte di stagione i piloti, ma anche il muretto e i meccanici avevano dimostrato di poter tornare a lottare per il primo gradino del podio, ma è durato tutto troppo poco. Diversi problemi hanno reso la F1-75 un’auto ad effetto suolo fragile. Sul piano tecnico i competitor sono cresciuti tantissimo grazie a sviluppi mirati. Nella tappa finale di Abu Dhabi la Rossa ha rischiato di essere superata anche dalla Mercedes. Alla fine è arrivato un secondo posto ad oltre 200 punti dalla Red Bull Racing.
Le performance della F1-75 sono regredite a causa anche di aggiornamenti sbagliati. F1, retroscena inquietante sulla Ferrari: spunta un dettaglio clamoroso. Date una lettura anche al seguente articolo: F1, è un guaio irrisolvibile: svelato il problema della Ferrari. Leclerc non ha più ritrovato il medesimo feeling a bordo della Rossa. Vi starete domandando il motivo del confronto tra l’eccellenza dei meccanici in F1 con quella dei due ladri protagonisti in Texas dell’incredibile furto, ma siamo certi che nelle prossime righe rimarrete scioccati. Negli Stati Uniti accadono cose paradossali, ma il furto di uno pneumatico di una supercar in tempi record non lo avevamo ancora visto. I cerchioni delle vetture stradali non sono, assolutamente, semplici da smontare, come avviene nel Motorsport.
Il pit stop in stile Ferrari
Stenterete a credere ai vostri occhi, osservando il video in basso. Un furto di uno pneumatico è stato effettuato in tempi record. Alcuni ladri, incuranti delle possibili telecamere, hanno dato sfoggio delle proprie skill. In un parcheggio di Southlake, nel pomeriggio di martedì 3 novembre scorso, i due malviventi hanno affiancato la Corvette C7 bianca. Dopo qualche istante sono usciti dalla loro auto e hanno sollevato la supercar con un crick, portandosi via la gomma posteriore sinistra in meno di un minuto. Una tempistica impressionante, considerato che non vi sono pistole particolari come quelle usate dai meccanici in F1.
La Corvette ha iniziato a chiedere aiuto, attraverso l’antifurto, ma non c’è stato nulla da fare. I due ladri sono scappati con il bottino (valore cerchione 700 dollari) in pochi secondi e non stati ancora intercettati. Una operazione da Guinness dei primati del crimine. I media d’oltreoceano hanno addirittura parlato di una squadra di ladri che potrebbero aspirare ad entrare in Nascar, il campionato automobilistico più seguito negli Stati Uniti. La scena è stata filmata da una Tesla. Le indagini sono in corso, ma grazie alla super tecnologica vettura elettrica americana i poliziotti sono riusciti a risalire almeno al numero di targa della vettura dei malviventi. Vi lasciamo alle immagini, postate dal canale YouTube della Polizia di Southlake.