A dicembre ci sarà per moltissime persone la possibilità di accedere a due incentivi: bonus 150 e 550 euro. Agevolazioni per contrastare il caro bollette. Ecco per chi è destinato.
La crisi economica si è abbattuta su tutte le persone in maniera pesantissima. Varie sono state le situazioni che hanno innescato una pressione davvero molto difficile da gestire. Per questo motivo, l’esecutivo ha cercato di fornire assistenza tramite bonus. Come ben sappiamo, ci sono stati incentivi che hanno toccato qualsiasi ambito. Anche a dicembre alcuni si paleseranno nelle tasche degli italiani.
La stagione dei bonus è destinata a proseguire anche se il governo Meloni cambierà qualcosa nel 2023. In questo caso, si segnala una forte continuità tra quanto fatto e sancito dal governo Draghi e quanto raccolto dal governo Meloni. Il bonus 150 euro, infatti, è contenuto nel decreto Aiut ter firmato da Mario Draghi. Un decreto che ha come obiettivo aiutare i cittadini nella lotta all’inflazione e il caro prezzi. Insieme a questo tanti cittadini riceveranno anche un bonus da 550 euro.
Si è molto parlato dell’incentivo da 150 euro. A questo si segnala anche una notizia non proprio positiva. Pare, infatti, che il governo abbia detto stop a questo bonus. Una decisione che ha spiazzato dato che tale cifra sosteneva in modo importante molte famiglie. Restando nel presente, molte persone avranno a disposizione due bonus. Vediamo chi potrà riceverli entrambi.
Bonus 150 euro e 550 euro, chi potrà riceverli entrambi?
Il bonus 150 euro arriva a dare sostegno a tutte le famiglie in fortissima difficoltà. Questo si lega al bonus 200 euro che abbiamo visto nella metà del 2022. Il sussidio viene versato automaticamente sul nostro conto. Lo hanno ricevuto nel mese di novembre: pensionati e lavoratori domestici. Mentre i percettori del reddito di cittadinanza lo vedranno arrivare nel mese di dicembre. Invece i dipendenti che vedranno arrivare il bonus a dicembre saranno quelli che riceveranno lo stipendio. Insieme a questi anche i disoccupati e i lavoratori autonomi con partita Iva, stagionati, iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo.
Passiamo al bonus 550 euro. Anche questo, come i precedenti, non si lega alla formazione del reddito. Questa misura è destinata per chi nel 2021 ha ricevuto un contratto part time verticale ciclico. Si parla di dipendenti chiamati dai datori di lavoro solo per alcuni giorni, settimane o mesi dell’anno. Mentre questo bonus non è previsto per chi nel 2021 aveva un altro tipo di rapporto di lavoro. Anche per chi riceve pensione o Naspi, questo bonus non è previsto.
Arriviamo al dunque, il bonus 150 euro e il bonus 550 potranno essere ricevuto dai lavoratori intermittenti, quelli stagionali e i lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che nel 2021 non hanno superato un reddito di 20.000 euro. Inoltre, questi dovevano aver lavorato con un contratto part time verticale ciclico.