Tra le varie agevolazioni dobbiamo segnalare anche la presenza del bonus mobili. Un incentivo importante a cui, però, bisogna stare attenti alle date. Ecco come fare per riceverlo.
La stagione dei bonus è ancora presente e molte persone possono fare affidamento per una spesa importante ma supportata. In questo caso si parla di un bonus mobili che aiuta chi ha intenzione di ristrutturare casa. Si parla di una detrazione del 50% per chi acquista dei nuovi immobili.
Quando si parla di bonus, l’attenzione non può che essere alta. Soprattutto quando questo fornisce la possibilità di acquistare ma riducendo di molto la spesa. In questo caso, però, alcuni dubbi possono salire alla ribalta. Questi riguardano le date in cui si devono fare i pagamenti per non perdere l’incentivo.
I dubbi possono essere vari ma la data di pagamento degli immobili è quello che è in cima alla lista. Tale dubbio riguarda l’acquisto nello stesso anno in cui sono iniziati i lavori. Cosa che porta a chiedere la detrazione l’anno successivo. Cosa succede in questo caso? Diamo una risposta.
Bonus mobili, dubbio pagamento: come muoversi
Il quesito è stato posto da un contribuente sul portale di Fisco Oggi. Questo ha spiegato di come ad agosto 2022 ha effettuato un intervento di manutenzione straordinaria con cessione del credito ed ha in programma di acquistare nuovi mobili l’anno prossimo. Per questo vorrebbe sfruttare l’agevolazione predisposta.
Il dubbio è sorto quando ha letto la guida dell’Agenzia delle Entrate che nella pagina 5 sottolineava di come l’acquisto si sarebbe dovuto fare nell’anno precedente. Oppure se gli interventi sono iniziati l’anno precedenti e proseguiti nell’anno di riferimento. Solo in questi due casi, secondo l’ente, si può avere accesso alla detrazione.
Da questo dubbio, l’ente ha subito risposto per togliere qualsiasi alone di incertezza. L’Agenzia delle Entrate ha dato il via alla possibilità di acquistare arredi sia nell’anno successivo sia nel momento di partenza dei lavori. Quindi anche con i lavori in essere. Se si tratta di questo caso, sottolinea l’Agenzia, si rende necessaria che la data di inizio arrivi prima di quella degli acquisti.
Sempre l’ente ha ricordato come per il 2022 il limite di spesa per mobili ed elettrodomestici ammonti a 10.000 euro. Mentre il prossimo anno sarà di 5.000 euro. Si aggiunge che la pagina citata dal contribuente riguarda il calcolo del limite massimo di spesa che può essere oggetto di detrazione nel caso di acquisto in due anni d’imposta diversi. In questo caso scatta il limite di spesa che deve essere considerato al netto delle spese che sono state fatte l’anno precedente. Insomma, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito ogni dubbio e ha dato via libera ai tanti che vogliono dare nuova linfa alla propria abitazione.