E’ il momento, nel nostro Paese, di “affacciarsi” nuovamente alle poco piacevoli scadenze fiscali. Se non lo sapevi, allora è meglio che tu ne prenda atto adesso: sono improrogabili e arrivano tutte il 30 novembre 2022 per quanto riguarda i pagamenti dell’anno 2021.
Prima di tutto devi pensare alle tasse. Se sei un lavoratore autonomo, se sei un libero professionista, anche se sei un dipendente statale, non hai scelta. E’ il momento di rivolgerti ad un commercialista oppure al tuo Patronato di fiducia, e devi anche sbrigarti.
Siamo sempre in attesa di comprendere se davvero il nuovo Governo Meloni adotterà provvedimenti “radicali” per agevolare i cattivi pagatori, per quelli che gioco forza hanno lasciato per strada pendenze di non poco conto con il Fisco. Si spera che verrà messa in atto quella che si profila come una “nuova sanatoria”. Ma nulla è certo e allora è decisamente meglio mettersi al riparo ed evitare ulteriori errori.
Non sappiamo bene se il neonato Governo metterà in atto le tanto attese rottamazioni delle vecchie cartelle, cancellando addirittura i debiti per chi deve pagare una certa cifra. Non sarà semplice trovare il bandolo della matassa con l’Agenzia delle Entrate.
Intanto, però, come detto le scadenze del prossimo 30 novembre sono improrogabili e vediamo nei dettagli di cosa si tratta. A partire dai pagamenti delle tasse dell’anno 2021. E se non hai ancora presentato le tue fatture al tuo commercialista, è il momento di farlo, ora come non mai.
Che tu sia residente o non residente in Italia, dovrai dichiarare le tasse nel nostro Paese. Questo a meno che tu non riceva un reddito da lavoro dipendente da un unico datore di lavoro in Italia, oppure percepisci un reddito tassato alla fonte (come il denaro guadagnato dai dividendi), oppure guadagni un reddito inferiore a 8.000 € da lavoro dipendente o ancora ricevi un reddito da pensione di 7.500 € o meno. In questi casi non è necessario compilare la dichiarazione dei redditi.
Tasse anno solare 2021: occhio alla scadenza finale
Per tutti coloro che devono presentare le tasse, le regole differiscono leggermente a seconda delle circostanze. Coloro che sono residenti in Italia – ciò include le persone che vivono in Italia per più di 183 giorni all’anno, rendendola la loro residenza principale – sono tassati sul reddito mondiale.
Il termine ultimo per la dichiarazione delle tasse anno solare 2021 è il 30 novembre 2022, ma ci sono altre scadenze di cui essere a conoscenza, a seconda delle circostanze personali. Alcune scadenze fiscali sono state prorogate nell’ambito delle riforme apportate ai sensi del decreto fiscale italiano per il 2022, al fine di favorire la ripresa economica dopo gli impatti della pandemia.
In origine, il termine per il pagamento delle fatture fiscali dal 1° settembre al 31 dicembre 2021 era il 30 novembre 2021. Inizialmente era stata concessa retroattivamente una proroga di 60 giorni, ma ora è stata ulteriormente prorogata fino a 180 giorni.
In prospettiva, l’anno fiscale italiano coincide con l’anno solare, che va dal 1° gennaio al 31 dicembre. Per la stagione fiscale 2022 la dichiarazione dei redditi riguarda le entrate e le spese sostenute nel corso del 2021.
Ricordati che la scadenza del 30 novembre 2022 non riguarda solo le tasse del 2021 ma anche altri pagamenti di natura fiscale come Irpef, Irap e Ires. Inoltre se non sei in regola con le vecchie rate della rottamazione ter del 2021 a cui hai avuto accesso, non avrai altre proroghe, a meno che non tu paghi almeno una rata entro il fatidico 30 novembre per rimetterti in carreggiata. Tenendo sempre d’occhio ovviamente nuovi saldi e stralci.