Bancomat, tetto contante e difficoltà per ottenere cash: ma che cosa si può dire di questa tematica così importante?
La digitalizzazione è un qualcosa che ormai fa parte della nostra vita e della nostra quotidianità. Non vi è alcun dubbio infatti sul fatto che oramai viviamo in una società sempre più tecnologica. Uno dei mondi dove tutto ciò è perfettamente sviluppato e oliato è inevitabilmente quello bancario. E di esempi, sotto questo punto di vista, potrebbero davvero essercene molteplici. Il pensiero non può non andare a quello che è il servizio di home banking. Quest’ultimo consente di svolgere operazioni stando comodamente da casa, tramite il portale o l’applicazione disponibile sui propri smartphone.
Mentre occorre sempre restare all’erta e prestare attenzione a quelli che sono i pericoli del web, non si può non dire e non osservare che in Italia ormai c’è tantissima gente che non va in banca da molti anni. Insomma, il più chiaro dei segnali dell’epoca digitale che si sta vivendo da un bel po’ di tempo. Ma cos’altro si può dire su questa questione? Non resta che entrare nello specifico e nel dettaglio, perché la curiosità non può non essere tantissima.
Bancomat e tetto al contante, cosa succede con il cash? I dettagli
Mentre i pericoli possono essere rappresentati dalle cosiddette truffe svuota conto, a far parlare dell’argomento è stata una delle prime iniziative dell’appena nato Governo. Infatti un provvedimento, su cui si sta tanto discutendo, prevede l’innalzamento del tetto del contante a 5mila euro. In un periodo in cui ci si è sempre più abituati e pagare con le carte e ad avere pochi contanti in tasca e nel proprio portafoglio, la domanda non può che essere solo e soltanto una: come e dove si può prelevare una cifra così importante? Innanzitutto non ci si può dimenticare di quelli che sono i limiti di prelievo giornalieri, che sono ben più bassi rispetto ai 5.000 euro. Ma un’altra difficoltà, specie nei piccoli paesi e nelle zone montane, è rappresentata dall’assenza di filiali e di ATM. Insomma, una missione quasi impossibile per qualcuno.
Bancomat che sono sempre più in diminuzione il tetto al contante che sale: la dimostrazione di quella che sembra una sorta di vera e propria contraddizione. Tutto ciò però è, in un certo senso, il risultato di un piano cashless, a cui hanno dato in gran parte vita i precedenti Governi. A farla da padrone ora sembrano essere carte di credito e carte ricaricabili, senza dimenticarsi anche il cashback di Stato. Si riuscirà a invertire la rotta?