I cinema di tutta Italia hanno sentito e non poco l’urto della pandemia. Per aggiustare un po’ la situazione si è pensati ad una sorta di bonus cinema. Ecco come funziona e come averlo.
La pandemia ha inciso in maniera profondissima su tutti i settori. Tra quelli maggiormente colpiti troviamo il cinema. Con le nuove piattaforme, andare al cinema è diventato sempre più un’attività per pochi. Con la virus, la situazione è peggiorata ancora di più. Molti, infatti, sono stati messi in ginocchio definitivamente.
Andare la cinema è sempre un’esperienza particolare ma le sale, anche attualmente, restano praticamente vuote. Dagli ultimi dati Siae, come svelato dal Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, sembra che ci sia una leggerissima ripresa. Ancora non basta per il ministro che spiega come bisogna agire per dare di più. Le sue parole si traducono in una sorta di bonus per consentire alle persone di andare al cinema.
Sappiamo bene come i passati governi hanno dato vita a vari incentivi. In questo caso, si parla di un bonus cinema che permette di avere un certo sconto. Un incentivo firmato dal Ministro della cultura e in cui sono stati messi a disposizione 10 milioni di euro. Vediamo, dunque, come funziona e di cosa si tratta.
Bonus cinema, come funziona? Si attiva tramite SPID
Lo SPID è uno strumento che abbiamo praticamente tutti. L’identità digitale ci permette di entrare soprattutto nei portali ufficiali. L’idea del nuovo Ministro della cultura è quella di un prezzo del biglietto che non deve superare 4 euro. I possessori di SPID, quindi, dovranno generare un coupon, che avrà una scadenza, con un codice Qr da presentare all’ingresso della struttura.
Per chi se lo stesse chiedendo, le strutture hanno tutte le tecnologie necessarie, ha spiegato il Ministro della cultura. Mentre per tutti i biglietti staccati negli ultimi 3 mesi che toccano massimo 7 euro, lo Stato riconosce un contributo al cinema di 3 euro. Per questo motivo, il prezzo finale è di 4 euro.
Insomma, la pratica illustrata dal Ministro della cultura è molto semplice da applicare. Lo sconto, inoltre, potrebbe essere interessante per riportare le persone nelle sale. Lo stesso direttore generale Siae Gaetano Blandini ha sottolineato di come la macchina si sia rimessa in moto.
I dati Siae, leggera ripresa ma ancora lontani dal pieno recupero
Il primo semestre del 2022 ha portato alla luce, secondo quanto riferito dal direttore generale Siae, una leggera ripresa. Si sono segnalati dei primi e incoraggianti segnali di ripresa, come per i concerti. Per la musica leggera, i biglietti sono passati dai 5,5 milioni del 2019 ai 6,2 milioni del 2022. Il cinema, invece, ha visto una drastica discesa. Nel 2019 furono 51,4 milioni di biglietti, oggi si ha una cifra di 21,5 milioni di biglietti. Blandini, come dichiarato all’Ansa, sottolinea come lo Stato debba intervenire con misure mirate. Una ripartenza che deve unirsi al lato tecnologico.