Ancora una volta è stato registrato il terremoto nel nostro paese. Una scossa ha colpito una delle zone più sismiche del nostro paese: ecco tutti i dettagli e com’è la situazione aggiornata da INGV.
Gli eventi sismici nel nostro paese in questi ultimi giorni ci ricordano quanto sia sismicamente attiva la penisola. La sua storia di movimenti tellurici è così ampia e consistente che può essere paragonata ai più catastrofici terremoti che si siano mai verificati nel mondo. Questa volta il sisma ha colpito la zona centrale: la notizia è stata data in tempo reale dai sismografi della sala sismica della capitale.
Quando c’è un evento sismico, tanti sono gli esperti che salgono in cattedra per spiegare la situazione a chi è neofita. Molti di loro hanno rivelato che alcuni terremoti abbiano influenzato tutto in Italia. Parliamo soprattutto di quanto riguarda l’adattamento dell’architettura, passando per la distribuzione della popolazione lungo tutto lo stivale. Specificando quanto siano stati importanti nel corso della storia.
Pochi minuti fa, la Sala Sismica INGV di Roma ha riportato sui suoi canali social e sul suo sito web che si è verificato un terremoto ad Ancona. Il sisma non è stato di forte intensità, ma piuttosto bassa. A far preoccupare sono però i tanti movimenti della terra che si stanno verificando, tanto che proprio qualche giorno fa è stata riportata la notizia dello sciame sismico nella notte nella costa marchigiana.
Terremoto ad Ancona: magnitudo ed epicentro
Alle ore 09:57 la terra nelle Marche è tornata a tremare ancora una volta a seguito di un terremoto registrato ad Ancona. Precisamente, l’epicentro è stato riportato lungo la costa marchigiana anconetana con coordinate geografiche di latitudine 43.9340 e longitudine 13.3370. La magnitudo 3.2 ha colpito ad una profondità di 4 km, come si legge sul sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Per fortuna si tratta di un episodio sismico molto lieve e che non è stato avvertito in modo rilevante nei centri adiacenti all’epicentro. Parliamo ad esempio di città come Fano, che si trova a 27 km dal punto della scossa. Ma anche Pesaro a 34 km e Ancona che si trova a 38 km. Il sisma non ha provocato danni o situazioni troppo preoccupanti per le persone.
Detto ciò, la situazione è super monitorata dagli esperti. Questo perché la scia sismica davanti le coste marchigiane, con focus proprio Ancona e Pesaro Urbino, non segnano a terminare. Proprio ieri notte è stata registrata una scossa di terremoto nelle coste di Pesaro Urbino simili a quella di adesso. Sono poche però le scosse superiori al terzo grado della scala Richter, l’intensità si sta attestando intorno al secondo grado.
Un evento partito dal 9 novembre quando il terremoto è stato avvertito in tutto il centro Italia. Da qui sono iniziate la varie scosse si assestamento che, come sappiamo, possono durare per settimane e pesino per mesi. Detto ciò, i vigili del fuoco stanno continuando a controllare tutti gli edifici per la sicurezza delle persone.