Il tuo obiettivo è quello di risparmiare il più possibile con la stufa a pellet? Niente paura, ci sono dei trucchetti da sapere per consumare di meno: ecco quali sono e che cosa devi fare.
Con l’arrivo del freddo, i consumi del riscaldamento sono saliti alle stelle. E quest’anno siamo un po’ tutti sensibili in modo particolare a questo tema poiché l’aumento del prezzo di luce e gas da alcuni mesi ci fa rabbrividire. E il riscaldamento è una delle spese più consistenti che ci possano essere in casa. Tanto che molte persone si sono rivolte al pellet, un’ottima soluzione.
Le stufe a pellet stanno diventando sempre più una vera alternativa per riscaldare la casa. Fisicamente, assomigliano alle tradizionali stufe a legna ma hanno delle migliorie notevoli. Possiedono diversi punti a loto favore. Non tutti sanno che hanno una resistenza elettrica che facilita l’accensione e la combustione automatizzata. Poi hanno un termostato per controllare la temperatura, ventola per accelerare la diffusione del calore nell’ambiente e un programmatore.
Proprio per questo e per il fatto che è un risparmio concreto sul gas, in molti hanno decido si acquistare una stufa a pellet per l’abitazione. È un’alternativa perfetta ai caloriferi comuni. Tuttavia, c’è da sapere che hanno bisogno di una presa elettrica. Ed i consumi, seppur inferiori a quelli del gas, ci sono sempre e bisogna fare attenzione. Andiamo a conoscere i trucchetti per spendere di meno.
Stufa a pellet, come risparmiare: i consigli utili
Per prima cosa, bisogna sottolineare che quando si decide di rivolgersi alle stufe a pellet vuol dire scegliere la via del risparmio e della sostenibilità. Tali strumenti sono stati pensati per riscaldare grandi ambienti e sono stufe che però hanno un loro consumo. Questo vuol dire che bisogna sempre prestare attenzione quando si acquista un modello o si accede nell’abitazione.
Quando si decide di comprare una stufa a pellet bisogna stare attenti alla qualità del modello. Questo perché qualità è sinonimo di risparmio. Ed un buon modello consuma meno. Per essere certi di acquistare un buon pellet, prestare attenzione all’umidità inferiore al 10% che viene indicata sulla scheda. Se c’è scritta una percentuale alta, vuol dire che c’è una bassa combustione. E se il pellet è umido, potrebbe provocare dei problemi all’impianto.
Attenzione anche alle tempistiche per risparmiare. È sempre opportuno comprare una stufa di questo tipo in primavera o al massimo in estate. In pratica quando la domanda è molto bassa. In questo modo potrai tagliare i costi sulla spesa. Un altro trucchetto è quello di comprare il pellet sfuso e quindi non all’interno dei sacchetti. Anche perché l’imballaggio ha un suo costo.
Come consumare meno pellet
Al di là del risparmio durante l’acquisto di una stufa o del pellet stesso. Ci sono anche dei modi per consumare di meno, anche perché le stufe a pellet hanno un loro consumo. L’importante è prestare degli accorgimenti quando si mettono le impostazioni della stufa. È da sapere che è fondamentale la pulizia, sia ordinaria che straordinaria. Sono tutti accorgimento importanti per ottimizzare la performance.
Un altro escamotage è quello di importate in modo giusto il bruciatore. Questo perché quando si accende la stufa c’è un maggiore dispendio di energia. Il consiglio è quello di impostare una potenza massima, così quando si riscalda la stufa questa si abbassa e consuma meno. In chiusura, si consiglia anche stare attenti alla temperatura. Gli esperti consigliano di non superare i 20-22 gradi.