Gli ultimi giorni hanno visto la terra tremare più volte. Questa volta il terremoto ha colpito una delle aree più sismiche della storia. Scendiamo nei dettagli rilevati dalla Sala Sismica INGV-Roma.
Gli ultimi giorni hanno visto la terra essere coinvolta in fenomeni che hanno turbato tante persone. Continui sciami sismici che non hanno affatto lasciati tranquilli. Più parti del mondo sono stati colpiti da importanti terremoti, partendo dall’Italia e finendo in tante altre zone del mondo. Anche questa volta, come riportato dalla Sala Sismica INGV-Roma, i dettagli hanno scosso i locali.
Quando si parla di un sisma, inevitabilmente, la paura e la tensione non possono fare altro che salire. Questa volta la scossa si è verificata in Sud America, in una zona che è stata segnata da un terremoto qualche settimana fa. Ora, ancora una volta, la terra dei cileni è tornata a tremare e lo ha fatto in modo fortissimo.
Qualche mese fa, un terremoto ha colpito sia il Cile che il Perù. Questa volta ad essere protagonista dell’evento è stato solo il Cile. Il terremoto si è palesato in piena notte italiana mentre in Sud America era poco prima di mezzanotte. Andiamo, quindi, a vedere magnitudo ed epicentro.
Terremoto in Cile, tensione massima: magnitudo, epicentro e ipocentro
Ogni singolo evento in tal senso non può che scuotere le popolazioni coinvolte. In questa occasione, come rilevato dalla Sala Sismica INGV-Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il terremoto è stato segnalato nella zona centrale della costa cilena. Epicentro situato a 5 chilometri a nord-ovest di Lebu. Sisma che ha raggiunto magnitudo 6.4 e si è verificato alle 23:25 del 12 novembre 2022. Mentre in Italia, l’orologio segnava le 3:25 del 13 novembre.
Le coordinate geografiche sono le seguenti: latitudine -37.3290, longitudine a -73.4150 con una profondità di 20 chilometri. Dalla mappa si vede come l’epicentro si sia verifica quasi al confine della cosa. Cosa che ha portato anche l’oceano ad esser stato chiamato in causa. Così da far scattare anche una forte preoccupazione dal punto di vista di uno tsunami.
Dall’orario notiziamo che ancora una volta un terremoto si è verificato di notte. Cosa che, oltre a dare una certa tensione, porta molti a chiedersi come mai tale fenomeno si inneschi maggiormente in quel momento. La risposta della scienza solleva tutti i dubbi.
Le autorità delle zone colpite hanno avviato già i primi soccorsi. Inoltre, alla scossa madre si sono segnalate altre scosse di intensità minore. Il Sistema nazionale per la prevenzione e la risposta alle catastrofi ha messo in atto una valutazione. Tale verifica serve per capire a danni a persone o strutture. Tanti i cittadini che si sono riversati in strada. Una prima buona notizia è che il Servizio idrografico e oceanografico della Marina ha escluso qualsiasi possibilità di tsunami.