Vuoi cambiare la tua auto ormai vecchia? Puoi farlo approfittando di alcuni importanti incentivo. Questi ti garantiranno un certo risparmio. Scopriamo tutti i dettagli.
Le macchine sono tra i mezzi di trasporti più utilizzati. Nel tempo, queste hanno subito tantissime modifiche e miglioramenti. Oggi si sono toccate tante altre tecnologie e possiamo, in caso di acquisti, fare affidamento ad una vasta scelta. Di certo, il costo non è basso ma è possibile risparmiare.
Molto spesso, i bonus arrivano dal governo. In questo caso, grazie al decreto legge 17 del 2022 si è dato vita a ben 700 milioni di euro per l’anno in corso. Cifra che diventerà un miliardo dal 2023 fino al 2030. Tale incentivo rientra in un più ampio progetto di riconversione ecologica del settore automobilistico. Insomma, si vogliono garantire modelli che vanno anche ad aiutare l’ambiente. Andiamo, quindi, a vedere cosa può aiutarci per l’acquisto di un nuovo veicolo.
Bonus auto elettriche, i dettagli sull’incentivo: ecco a quanto ammonta
Per la riconversione ecologica, il governo dà il via ad un aumento del 50% degli incentivi per le famiglie con reddito massimo di 30.000 euro. Il beneficio aggiuntivo per tali famiglie potrà essere legato solo ad un membro del nucleo.
Gli incentivi che vengono riconosciuti hanno il codice M1. Questo è destinato al trasporto di persone con almeno 4 ruote che possono arrivare a 8 posti oltre quello del guidatore.
Bonus economici dagli incentivi alla rottamazione
Il discorso sugli incentivi riguardano due punti: il primo parla di 6.000 euro, soglia alzata a 7.500 euro in caso si verifichi la rottamazione di un veicolo inquinante. Contributo dato per l’acquisto di una macchina con emissioni 0-20 g/km CO2, elettrico. Contributo riconosciuto con acquisto che non supera 35.000 euro. Il secondo contributo parla di 3.000 euro, che diventano 6.00 in caso di rottamazione. Incentivo per veicoli con fascia da 21 a 60 g/km CO2. In questo caso parliamo di veicoli con motore ibrido, diesel o benzina ma di nuova generazione. Il prezzo di listino non deve superare quota 45.000 euro.
Il veicolo che si deve acquistare per aver accesso ai bonus deve essere immatricolato dopo il primo settembre 2015. Classe che, quindi, non deve essere inferiore a euro 6. Tali bonus sono anche a disposizione di aziende che noleggiano macchine. Valevoli solo nel caso in cui il mezzo sia loro per minimo un anno.
Le caratteristiche del veicolo per procedere alla rottamazione sono chiare. Si parla di una categoria M1 con classe che va da euro 0 a euro 4. Per la rottamazione bisognerà che il mezzo sia intestato da un anno. Discorso che riguarda anche se l’intestatario della nuova auto sia un membro della famiglia.
Agevolazioni per le infrastrutture ricarica auto
In questo grande discorso rientrano anche gli incentivi per le infrastrutture di potenza standard per la ricarica. L’acquisto delle colonnine di ricarica e la messa in opera fornisce un contributo per i privati di massimo 1.500 euro. Bonus che riguarda l’80% della spesa. Nel caso in cui la richiesta venga fatta da un condominio, il limite sale e tocca quota 8.000 euro.