Consumare sale in grandi quantità, finisce alla lunga con il danneggiare il nostro organismo. Vediamo nel dettaglio cosa dice la scienza a riguardo.
Nell’ultimo ventennio i consumatori italiani hanno iniziato a dimostrare una particolare sensibilità sul tema dell’alimentazione, dopo decenni in cui la cultura del junk food nel nostro paese sembrava ormai prossima a conquistare anche uno dei luoghi più importanti della storia mondiale per quanto riguarda il cibo.
Un trend che per l’appunto, a un certo punto però ha iniziato a invertirsi, con i cittadini del nostro paese che hanno iniziato a dedicare maggiore attenzione sia alla qualità del cibo che comprano ogni giorno nei supermercati, che a tutti quegli alimenti che possono recare un danno al nostro organismo.
Sale, i grandi quantitativi non arrivano dalle nostre cucine ma da alimenti già pronti e preconfezionati
L’esempio perfetto in tal senso è il sale: noi italiani in altri anni non abbiamo mai lesinato nell’insaporire i nostri piatti con grandi quantità di sale, pur cosciente di quanto questa pratica non possa essere affatto sana. Un consumo eccessivo di sale è infatti in grado di portare dei danni al nostro organismo molto consistenti nel medio-lungo termine. Già da qualche anno, ad esempio, l’Organizzazione Mondiale della Sanità avverte sul fatto che le persone tendono a consumare in cucina, anche il doppio o il triplo del quantitativo di sale consigliato per mantenersi in salute senza esagerare.
C’è anche da dire che spesso la maggior parte del sale in eccesso che consumiamo, arriva da alimenti preconfezionati o che troviamo già pronti al supermercato. Un particolare non da poco, che deve portarci ad avere maggiore attenzione quando facciamo la spesa, se vogliamo davvero condurre un regime alimentare sano. Per fare un esempio, in generale possiamo ritrovare in un etto di salumi insaccati, un quantitativo di sale che oscilla tra uno e sei grammi.
Perché un consumo giornaliero eccessivo di sale finisce per danneggiare il nostro organismo
Una dose eccessiva che nel lungo termine può purtroppo renderci più fragili, e dunque rendere più facile sviluppare malattie cardiovascolari. Ma quanto sale consuma in media una persona durante il giorno? Gli studi scientifici che sono usciti su questo tema negli ultimi anni parlano di un consumo medio per gli europei, che si aggira intorno ai dieci grammi al giorno. Dose eccessive, che alla lunga tendono ad aumentare ad esempio la concentrazione di iodio all’interno dei nostri vasi sanguigni. E non può essere un caso d’altronde, se nel nostro ci sono almeno quindici milioni di persone che soffrono di ipertensione.
Ma non solo, perché ad esempio alcuni anni fa, è uscito uno studio redatto dall’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, il quale ha spiegato come siano emerse alcune evidenze scientifiche, che portano a ritenere come un consumo eccessivo di sale, possa anche favorire l’insorgere di tumori allo stomaco.
Sale, se consumato nelle giuste quantità porta tanti benefici alla nostra salute
Anche se, occorre ribadirlo, al momento il pericolo più grande arriva non tanto dalle nostre cucine, ma dai tantissimi alimenti e snack preconfezionati che vediamo ogni giorno negli scaffali dei supermercati. Per questo, si tratta di alimenti che vanno evitati nel modo più assoluto, non solo per la grande quantità di conservanti al loro interno, ma anche perché contengono quantità di sale dannose per il nostro organismo.
E questo è davvero un peccato in quanto, laddove venga consumato nelle giuste quantità, il sale è in grado di portare tanti benefici alla nostra salute. In primo luogo perché è in grado di aiutarci a trasportare in modo più efficiente tante sostanze nutritive all’interno delle nostre cellule, migliorando anche il benessere cardiocircolatorio. Insomma, si tratta di un alimento che assunto regolarmente nella nostra alimentazione senza esagerare, ci aiuta a tenerci in forma e in salute.
Ma occhio a esagerare, perchè i danni alla lunga possono rivelarsi molto seri.