Ancora una volta lo sport si rende protagonista di un lutto che ha toccato tante persone. Uno sportivo che ha fatto la storia del suo ambito di riferimento.
Quando si parla di sport lo si fa con la consapevolezza di tantissimi protagonisti al suo interno. In Italia, lo sport nazionale è sicuramente il calcio ma ci sono tante attività che sono importanti allo stesso modo. Attività che hanno dato, nel tempo, il via alla storia di tanti protagonisti.
Tra gli sport che hanno un certo respiro internazionale troviamo sicuramente il rugby. Tante sono le nazioni in cui questo sport è simbolo e con esso anche tutti gli atleti. Proprio questo sport è stato segnato dalla scomparsa, avvenuta a 69 anni, di Paul McNaughton. La notizia è stata confermata dal Leinster Rugby. Società che lo ha inserito, nel 2018, nella Hall of Fame. Al momento, non si conosce la causa della morte.
Sia in campo che in panchina, Paul McNaughton ha mostrato tutta la sua passione per questo sport. Dagli esperti era considerato uno sportivo decisamente versatile e che sapeva adeguarsi a tante situazioni. Lo stesso Leinster Rugby, nel comunicato, ha sottolineato di come lui incarnasse alla perfezione il significato di “sportivo“. La notizia ha colpito sia la federazione che tutti gli appassionati a questo sport.
Lutto sport, si spegne Paul McNaughton: uno sportivo a 360 gradi
Paul McNaughton è nato a Bray ed è cresciuto al St Kevin’s di Greystones. La sua prima esperienza è arrivata nei Bray Emmets nel calcio gaelico. Quest’ultimo è uno degli sporti più amati nel territorio irlandese. Da quel momento, sia il calcio che il rugby furono molto importanti per lui.
Successivamente passò a Shelbourne nella Lega irlandese. In quella occasione disputò due finali di FAI cup nel 1973 e 1975. Entrambe le finali, però, non andarono bene dato che la sua squadra venne sconfitta. Nonostante le sconfitte, attirò l’attenzione di molti club, in particolar modo dei selezionatori del Leinster. Il suo picco lo raggiunse al Cinque Nazioni del 1978 con la vittoria per 12-9 contro la Scozia.
Partendo come centro, McNaughton fu autentico protagonista, nel 1979, della campagna australiana. Fu autore di entrambe le vittorie, la serie si concluse 2-0. Si pensi che quella fu l’ultima vittoria contro i Wallabies fino al 2022. Con l’Irlanda giocò altre 15 volte negli altri 3 anni. Memorabile la sua prestazione, nel 1981, durante il Cinque Nazioni contro la Francia.
Dopo il campo, ha lavorato come team manager per il Leinster e svolgendo sempre lo stesso ruolo nell’Irlanda tra il 2008 e il 2011. Fu una figura di riferimento durante il Grande Slam del 2009. La notizia ha toccato tutti gli amanti di questo sport. Stephen Ferris, membro del team del 2009, ha svelato la sua tristezza. Ha definito McNaughton un gentiluomo che mancherà a tutti quelli che lo hanno conosciuto. Lascia la moglie Jean e i loro 3 figli.